Bonus 600 euro per i giornalisti: casella mail Inpgi in tilt, ecco come fare domanda

Primo giorno di domande per il bonus di 600 euro per i giornalisti lavoratori autonomi colpiti dall’emergenza Coronavirus. A mezzanotte del 1° aprile si sono aperti i termini per richiedere l’indennità al reddito, inviando una mail all’Inpgi, la cassa previdenziale privata dei giornalisti. Come accaduto anche al sito dell’Inps, le molte domande inviate in contemporanea hanno provocato un blocco tecnico. Oltre 2500 email arrivate in poche ore hanno «intasato» i server dell’istituto, e molte email sono state respinte.

L’Inpgi nella mattinata del 1° aprile ha pubblicato un aggiornamento, invitando chi ha vista respinta la propria domanda a reinviare una mail, allegando il messaggio di mancato recapito generato dal server. Nel formare la graduatoria delle domande di indennizzo, l’istituto terrà conto della cronologia relativa al primo invio.

Bonus Coronavirus, il chiarimento dell’Inpgi

«A seguito dell’enorme afflusso di domande – si legge sul sito Inpginotizie.it – (oltre 2.000 in meno di un’ora) per l’ottenimento del bonus di 600 euro annunciato dal governo in favore degli iscritti agli enti previdenziali dei professionisti, il server di posta dell’Inpgi ha subito un temporaneo blocco tecnico».

«La casella mail dedicata Bonuscovid19@inpgi.it è già nuovamente attiva – comunica l’istituto – e gli iscritti che si sono visti rifiutare la consegna della domanda nel periodo di sospensione dei sistemi possono inviarla nuovamente, riportando in calce il messaggio di mancato recapito generato dal server, che riporta la data e l’ora del primo invio».

«L’Inpgi, nel formare la graduatoria delle istanze, terrà conto della cronologia relativa al primo invio – prosegue la nota –, anche se non andato a buon fine a causa dell’inconveniente tecnico verificatosi, che – pertanto – non ha comportato alcuna penalizzazione per gli iscritti».

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