Coronavirus FAQ: cosa si può fare e cosa no in tutta Italia
Da Pa-Tre-Ve “zona arancione” a tutta Italia “zona protetta”. In poche ore è cambiato tutto. Padova, Venezia e Treviso sono state considerate “zona arancione”, con spostamenti e attività fortemente limitate, insieme ad altre 11 tra Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Marche, dal decreto firmato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte la notte del 7 marzo. La situazione è presto evoluta: un nuovo Dpcm firmato la sera di lunedì 9 marzo ha allargato queste misure a tutto il territorio italiano, trasformando tutto il paese in una grande “zona protetta”, con effetti in vogire a partire da martedì 10 marzo, per rallentare l’aumento esponenziale dei contagi da Coronavirus. Un ulteriore Dpcm in vigore dalla sera dell’11 marzo ha previsto la chiusura di quasi tutti gli esercizi commerciali.
Di seguito domande e risposte – in aggiornamento – su quello che si sa finora.
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Aggiornamento dell’11 marzo: restano aperti solo i servizi essenziali. La lista delle attività sospese. La lista dei negozi che possono rimanere aperti.
Lavoro, merci e concorsi
Cosa si intende per “evitare ogni spostamento delle persone fisiche”? Ci sono dei divieti? Si può uscire per andare al lavoro? Chi è sottoposto alla misura della quarantena, si può spostare?
Si deve evitare di uscire di casa. Si può uscire per andare al lavoro o per ragioni di salute o per altre necessità, quali, per esempio, l’acquisto di beni essenziali. Si deve comunque essere in grado di provarlo, anche mediante autodichiarazione che potrà essere resa su moduli prestampati già in dotazione alle forze di polizia statali e locali. La veridicità delle autodichiarazioni sarà oggetto di controlli successivi e la non veridicità costituisce reato. È comunque consigliato lavorare a distanza, ove possibile, o prendere ferie o congedi. Senza una valida ragione, è richiesto e necessario restare a casa, per il bene di tutti.
È previsto anche il “divieto assoluto” di uscire da casa per chi è sottoposto a quarantena o risulti positivo al virus.
Se abito in un comune e lavoro in un altro, posso fare “avanti e indietro”?
Sì, è uno spostamento giustificato per esigenze lavorative. La motivazione deve essere autocerficato tramite questo modulo fornito dal ministero degli Interni.
È possibile avere le ferie in questo periodo?
I datori di lavoro pubblici e privati devono promuovere la fruizione a parte dei lavoratori dipendenti di periodi di congedo e di ferie.
Dovevo partecipare a un concorso, che succede?
Sono sospesi i concorsi pubblici e privati, ad esclusione dei casi in cui la valutazione viene effettuata in base al curriculum o in modalità telematica. Esclusi dalla sospensione i concorsi del personale sanitario, compresi gli esami di Stato e di abilitazione alla professione di medico e quelli per il personale della Protezione civile, che devono svolgersi con modalità a distanza o garantendo la distanza di sicurezza di un metro.
Posso sostenere l’esame per la patente?
No, gli esami di idoneità per la patente, da sostenere negli uffici periferici della motorizzazione civile, sono sospesi. Per chi non ha potuto sostenere l’esame viene prorogata la validità del foglio rosa.
Le merci possono entrare e uscire dai territori indicati dal decreto?
Le merci possono entrare e uscire dai territori interessati, poiché il trasporto delle merci è considerato come un’esigenza lavorativa: il personale che conduce i mezzi di trasporto può quindi entrare e uscire dai territori interessati e spostarsi all’interno degli stessi, limitatamente alle esigenze di consegna o prelievo.
Istruzione
Scuole e asili restano chiusi?
Fino al 3 aprile in tutta Italia restano chiusi asili, scuole, università, istituti di alta formazione artistica, corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie, università per anziani, corsi professionali, attività formative di enti pubblici e di privati. C’è la possibilità di svolgere lezioni a distanza. Possono proseguire i corsi per i medici in formazione specialistica, di medicina generale e le attività dei tirocinanti delle professioni sanitarie. Sospese le riunioni di organi collegiali in presenza.
Gli studenti fuorisede possono tornare a casa?
Si, è consentito il rientro nel proprio domicilio, nella propria abitazione, nella propria residenza.
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Tempo libero e attività sociali
Posso andare in piazza con gli amici?
«Sull’intero territorio nazionale è vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico» recita l’articolo 2 del decreto, quindi questo comportamento va evitato.
Posso andare al museo, al cinema o in discoteca?
Sono sospese tutte le manifestazioni di carattere culturale, ludico, sportivo, religioso, fieristico. Quindi niente cinema, teatro, pub, musei, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse, sale bingo, discoteche e locali assimilati, dove è sospesa ogni attività.
Posso andare a sciare, in palestra, in piscina o nei centri benessere?
In tutto il territorio nazionale sono sospese le attività di impianti sciistici, palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali (eccezione per le erogazioni di prestazioni che rientrano nei livelli essenziali di assistenza).
Si può andare a messa, ci si può sposare, si può andare a un funerale?
L’apertura dei luoghi di culto è condizionata dall’adozione di misure per evitare assembramenti di persone. É necessario garantire la distanza di almeno un metro fra le persone. Sono sospese tutte le cerimonie civile e religiose, comprese quelle funebri.
Si può partecipare a eventi o competizioni sportive?
Il decreto sospende eventi e competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici e privati. Eventi, competizioni o sedute di allenamento di atleti professionisti, atleti che partecipano ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali o internazionali sono consentiti in impianti sportivi a porte chiuse o all’aperto senza la presenza del pubblico. In questi casi le associazioni e le società sportive – tramite i propri medici – sono tenute a effettuare controlli per contenere il coronavirus tra atleti, tecnici, dirigenti e accompagnatori. Anche il campionato di calcio è sospeso.
Bar e attività commerciali
Dalla sera dell’11 marzo tutte le attività commerciali devono restare chiuse, con l’eccezione dei servizi essenziali.
Qui la lista delle attività commerciali sospese.
Qui la lista delle attitivà commerciali che possono rimanere aperte.
Farmacie, parafarmacie e negozi alimentari restano aperti?
Sì, la chiusura non è disposta per farmacie, parafarmacie e negozi di generi alimentari. Il gestore è tenuto a garantire la distanza di un metro fra le persone. Prevista la sospensione dell’attività in caso di violazione delle regole.
Cosa deve fare chi ha la temperatura corporea superiore a 37,5° C?
Chi ha una affezione respiratoria o la temperatura sopra i 37,5° C deve rimanere a casa e limitare al massimo i contatti sociali. Contattare il proprio medico di fiducia o il numero verde regionale 800 462 340. Assolutamente vietato recarsi al pronto soccorso.