Jesolo, oltre 100 mila visitatori per il presepe di sabbia

La 18esima edizione di Jesolo Sand Nativity, il presepe di sabbia, ha attirato oltre 100 mila visitatori nell’arco di due mesi. Le offerte lasciate dagli ospiti in questi due mesi, come da tradizione, contribuiranno a sostenere otto progetti benefici in quattro paesi del mondo oltre all’Italia.

Quella del 2019 è stata la quarta edizione più vista nella storia del Sand Nativity. Il periodo di maggiore affluenza si conferma quello tra il Natale e l’Epifania. Nei sedici giorni, tra il 22 dicembre e il 6 gennaio, in piazza Marconi sono transitate oltre 63mila persone, con una media di quasi 4000 visitatori e un picco assoluto toccato il 26 dicembre, giorno di Santo Stefano con 7.138 ospiti.

Sono poi i fine settimana i momenti in cui il presepe di sabbia accoglie più pubblico, con numeri compresi tra mille e tremila persone. A certificare le cifre sono state anche le lunghe code di pubblico che si sono formate all’esterno della struttura in attesa di poter ammirare le sculture. Importante anche la presenza di gruppi e comitive, l’ultima provenienti da una parrocchia del veronese arrivata a Jesolo proprio ieri, nel giorno di chiusura del presepe.

«Siamo davvero molto soddisfatti dei risultati raggiunti dal nostro presepe che quest’anno dal punto di vista tecnico della realizzazione delle opere ha davvero superato stupito – commenta Flavia Pastò, assessore al turismo della città di Jesolo, -. Tantissime persone, coppie, famiglie con bambini hanno scelto anche di sopportare il freddo per poter ammirare le nostre sculture e questa è forse una delle testimonianze più belle del valore e del fascino che questa iniziativa continua a riscuotere nel pubblico».

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