Coronavirus, 25 casi in Veneto. Stop al Carnevale, chiuse scuole e università
Sono 25 i casi di contagiati da Coronavirus in Veneto, mentre cresce l’emergenza nella regione per contenere la diffusione. La Regione del Veneto, d’intesa con il Ministero della Salute, ha deciso lo stop a tutte le manifestazioni che prevedono assembramenti di persona, primo fra tutti il Carnevale di Venezia, poi chiuse scuole e università fino al 1° marzo, musei, sospese tutte le partite e le manifestazioni sportive, rimandate fiere e convegni, al via la disinfestazione di tutti i mezzi pubblici.
Fra i 25 contagiati del Veneto ci sono i 19 di Vo’ Euganeo, paese blindato e in quarantena di dove era originario l’uomo deceduto la scorsa notte, 4 casi a Mirano e due anziani cittadini di Venezia attualmente ricoverati nell’ospedale della città lagunare. «Speravamo venissero da altrove ma sono veneziani doc quindi il virus c’è anche qui», ha detto il governatore Luca Zaia commentando la notizia dei due anziani ricoverati.
Il presidente della Regione ha firmato un’ordinanza con numerose misure atte a contrastare la propagazione del Coronavirus. Ciò significa fondamentalmente vietare assembramenti e poi disinfettare. E’ partita infatti un’enorme opera di pulizia su tutti i mezzi pubblici: disinfettati treni nazionali, regionali, autobus, tram e anche i vaporetti di Venezia. Nel patriarcato di Venezia non ci saranno messe nelle chiese fino al 1 marzo. Lo ha deciso monsignor Moraglia dando seguito all’ordinanza regionale.