Confindustria Veneto, definita la squadra del presidente Carraro

Confindustria Veneto, con l’approvazione definitiva in Consiglio di Presidenza, completa la squadra che affiancherà il neo presidente Enrico Carraro. Confermati dunque i principali coordinamenti settoriali, mentre la novità principale è la sostituzione del classico modello della “delega” con un nuovo format: quello dei progetti strategici.

La filosofia, fa sapere una nota, è quella lavorare su una logica progettuale in base alla quale individuati alcuni temi strategici, questi vengano esplicitati nei contenuti, finalizzati ad obiettivi misurabili e con un orizzonte temporale definito (quello di febbraio 2021, termine del mandato dell’attuale presidenza). Ciascun progetto strategico è in capo ad un Advisor (tra cui lo stesso presidente Carraro), che ne gestirà le attività e lo sviluppo con il supporto dalla struttura regionale.

Enrico Carraro, Presidente Confindustria Veneto spiega: «Ho proposto, sempre nell’ottica dell’unitarietà, questo nuovo modello organizzativo a tutte le Associazioni Territoriali. Insieme abbiamo condiviso da un lato la necessità di mantenere l’attività dei gruppi settoriali in grado di raccogliere e convogliare le istanze della nostra base associativa verso le istituzioni e gli stakeholder regionali; dall’altro di dare una impronta più “target oriented” ad alcune tematiche trasversali, oggi fondamentali come leva di sviluppo, al fine di raggiungere più velocemente obiettivi concreti».

Questi gli Advisor: al Deflusso Ecologico è chiamato Vittorio Zollet; per i Fondi europei Paolo Errico; per la Tav e le Infrastrutture Franco Miller; per la Formazione tecnica superiore Gianluca Vigne; per il Digital innovation hub Gianni Potti; per i Cluster regionali Fabio Marabese; per l’Agroindustria Raffaele Boscaini; per il Turismo Antonello de Medici; per il Legno arredo Denise Archiutti; per le Attvità estrattive Stefano Pasinato; per la Sanità Marco Dal Brun e per il Tessile e abbigliamento Roberto Bottoli.

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