Nasce l'associazione per tutelare il sito Unesco "Colline del Prosecco"
Gestire il nuovo sito Unesco del paesaggio delle colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, ottavo del Veneto iscritto nella prestigiosa lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Questo l’obiettivo di Colline Prosecco Unesco, l’associazione nata nel trevigiano con il motto «Non è solo casa mia. È patrimonio dell’umanità».
Il consiglio di amministrazione del nuovo ente è formato dalla dottoressa Marina Montedoro, dalla dottoressa Silvia Mion, dal sindaco di Tarzo Vincenzo Sacchet, dal sindaco di San Fior Bepi Maset, da Lodovico Giustiniani del consorzio Docg e Ivo Nardi della camera di commercio.
Quello che si aspettano gli addetti ai lavori non sarà un turismo di massa: i turisti, infatti, sono sempre più informati, esigenti, attenti all’impatto ambientale e interessati a una visita sostenibile per un vero turismo esperienziale.
Secondo le parole del presidente della Regione Luca Zaia, nel sito Unesco del paesaggio delle colline di Conegliano e Valdobbiadene non è prevista la realizzazione di nuovi alberghi – che aumenterebbe solo il problema della cementificazione selvaggia fatta negli ultimi decenni in Veneto -, poiché l’obiettivo è quello di puntare sulla valorizzazione delle strutture già presenti sul territorio, ristrutturando le casere abbandonate.