Fake news, Alex Orlowsky e Oliviero Toscani ne parlano a Fabrica
“Davide e Golia. I pericoli della disinformazione digitale” è il titolo dell’appuntamento in programma lunedì 16 dicembre 2019, alle 19, al centro Fabrica a Catena di Villorba (Treviso). Protagonisti del dibattito sono il fotografo Oliviero Toscani, che lo introdurrà, e poi Alex Orlowsky, esperto di comunicazione politica digitale e di propaganda online, Marco Delmastro, direttore del Servizio Economico-Statistico Agcom, Lyudmyla Kozlovska, presidente della Fondazione Open Dialogue, nota attivista e vittima di una feroce campagna digitale di disinformazione, e il giornalista Jacopo Iacoboni.
L’incontro, ad ingresso gratuito, è organizzato in collaborazione con la Federazione Italiana Diritti Umani. L’obiettivo è discutere di come l’informazione nell’era digitale influisce sulla libertà di scelta dell’opinione pubblica. Secondo molti, la nuova era digitale non ci ha resi più liberi: le piattaforme digitali possono riunire nuove persone, ma possono anche funzionare come camere di eco per idee polarizzanti. I nuovi strumenti della tecnologia digitale, come i social network, sono sempre più associati a fenomeni nemici dei processi democratici come il populismo e la propaganda. Fake news e disinformazione si diffondono rapidamente, compromettendo la fiducia negli stessi concetti di verità, fatti e realtà.
Questo scenario diventa ancora più pericoloso quando parliamo di elezioni. L’interferenza elettorale non è solo una sfida europea. L’ingerenza straniera è sospettata nelle elezioni in tutto il mondo. Sempre più attori utilizzano questa tecnica di destabilizzazione che ha dimostrato di essere, non solo più potente di molte forme tradizionali di attacco, ma anche significativamente più economica e più difficile da provare e punire.