Geox, ricavi in calo (-4,9%) nei primi nove mesi. Cresce l'e-commerce
Geox rallenta nei primi nove mesi del 2019. Il gruppo calzaturiero di Montebelluna ha visto i ricavi scendere a 643,42 milioni di euro, evidenziando una contrazione del 4,3% rispetto ai 672,36 milioni ottenuti nei primi tre trimestri dello scorso anno; a cambi il fatturato si sarebbe ridotto del 4,9%.
In particolare, i ricavi realizzati in Italia, che rappresenta il 28,6% dei ricavi del gruppo (29,6% nei nove mesi 2018), si sono attestati a 184 milioni di euro, rispetto ai 198,8 milioni dei nove mesi 2018 (-7,4%). L’andamento è essenzialmente riconducibile al calo delle vendite nei canali wholesale e franchising e ai disordini politici che stanno interessando sia il Regno Unito che Hong Kong. In calo anche il mercato europeo, che ha visto un decremento del 4,9% a 276,5 milioni. In discesa anche il Nord America (-8,7%), che però ha ottenuto una crescita molto sostenuta dell’online (+35%). In forte crescita, infine, le vendite dell’e-commerce diretto (+30,4%) e segnali incoraggianti arrivano anche dall’abbigliamento che è aumentato a doppia cifra nei negozi.
«In un contesto particolarmente complesso», ha spiegato Matteo Mascazzini, amministratore delegato della società, «sia per dinamiche relative ad alcuni singoli Paesi che per fenomeni di natura globale, come il cambiamento nelle abitudini di acquisto dei consumatori con una crescente rilevanza del canale digitale, Geox ha proseguito le attività finalizzate sia a preservare e rafforzare la solidità finanziaria e l’immagine del brand che a migliorare l’intero modello di business al fine di renderlo sempre più reattivo, customer-centric e omni-channel».
Per l’intero 2019 il management di Geox ipotizza una diminuzione annuale del fatturato inferiore al 5%. Inoltre, i vertici hanno segnalato che la riduzione dei ricavi avrà un impatto sul livello di redditività percentuale rispetto all’esercizio precedente, con un Ebit margin dovrebbe essere leggermente negativo. Il titolo ha chiuso in calo del 2,87% a Piazza Affari.