Ecosistema urbano, Treviso e Belluno nella top 10 delle città più virtuose

Treviso e Belluno sono tra le migliori città italiane a livello ambientale, Padova e Verona se la cavano bene con il rinnovabile. A far preoccupare la qualità dell’aria di Padova, città con i livelli di polveri sottili più alti in Italia.

Lo dice “ecosistema urbano“, il rapporto sulle performance ambientali delle città del nostro Paese a cura di Legambiente. Lo studio racchiude moltissime variabili analizzate, tra cui povertà, salute e istruzione, ma anche imprese, innovazione e lotta al cambiamento climatico.

Tra le migliori dieci città italiane della classifica generale, che incrocia tutti gli elementi della ricerca, troviamo ben due città venete. Al settimo posto Treviso con 70,41 punti, seguito da Belluno, che occupa l’ottavo posto con 70,18 punti. Non dobbiamo scendere molto per trovare un’altra città della nostra regione: Venezia è al 16esimo posto, con 64,92 punti. Risultati meno entusiasmanti con Padova al 36esimo posto con 57,44 punti, Vicenza al 51esimo con 54,01 punti e Verona in 67esima posizione con 49,75 punti. Fanalino di coda per il Veneto è Rovigo, che si ferma al 76esimo posto con un punteggio di 45,75. Al primo posto assoluto troneggia Trento con 81,2 punti, all’ultimo calcolato Catania con 28,56 punti.

Padova record di polveri sottili

Continua a far preoccupare la qualità dell’aria: per quanto riguarda le polveri sottili, Padova detiene il triste record di città con livelli di Pm2,5 e Pm10 più alti d’Italia. Nel dettaglio, in Veneto la città con il tasso di Pm10 più alto è ovviamente Padova con 35 microgrammi per metro cubo, seguita da Vicenza con 32,3. Si trovano poi Treviso con 32 microgrammi, Venezia con 31,9, Rovigo con 31,5 e Verona con 31. Belluno si discosta da questo con 19 microgrammi di Pm10 per metro cubo.

Spulciando il report si trovano risultati interessanti per alcune città del nostro territorio: Padova è la prima città in Italia per kW di energie rinnovabili installate su edifici pubblici, con 30,01 kW ogni mille abitanti, seguita a poca distanza da Verona con 26,46 kW. Ottima la raccolta differenziata per Treviso, che si attesta seconda città più “riciclona” d’Italia, differenziando l’85% dei rifiuti. Molto curiosa la destinazione degli scarti di cucina, mercati e ristorazione di Napoli: il 100% dei rifiuti alimentari del capoluogo campano finisce proprio in Veneto.

 

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