Artigiani, altri 11,5 milioni dalla Regione per l'acquisto di nuovi macchinari
La Regione Veneto mette sul piatto altri 11,5 milioni di euro, in aggiunta ai 16 già stanziati lo scorso luglio, per finanziare a fondo perduto l’acquisto di macchinari e hardware da parte degli artigiani. La proposta degli assessori Federico Caner e Roberto Marcato è stata approvata oggi 9 ottobre dalla giunta di palazzo Balbi.
Il bando, che dà attuazione all’Azione 3.1.1 Sub. A “Settore Manifattura” del POR FESR 2014-2020, si è aperto nel luglio 2019 e ha come obiettivo accrescere l’attrattività e la competitività delle imprese manifatturiere e artigiane venete, aumentando la “cultura d’impresa” e promuovendo interventi che sostengano la creazione e l’ampliamento di capacità avanzate per lo sviluppo di prodotti e servizi.
Era prevista la possibilità, per le imprese, di presentare la propria domanda su uno dei seguenti sportelli, ciascuno con una dotazione iniziale di 8 milioni di euro: lo sportello A “Industria 4.0” gestiva interventi per l’acquisto di macchinari, impianti produttivi, hardware e attrezzature tecnologiche per la fabbricazione digitale rispondenti al modello “Industria 4.0”, mentre lo sportello B riguardava l’acquisto di macchinari non rientranti nella tipologia “Industria 4.0”.
La risposta del territorio all’iniziativa della Regione è stata molto ampia: tra il 9 e il 25 luglio 2019 sono pervenute, per lo sportello A, 560 domande, per un importo di contributi richiesti pari a circa 51 milioni di euro, mentre per lo sportello B 676 domande, per un ammontare di contributi richiesti pari ad oltre 45 milioni. Per far fronte alle richieste sono stati stanziati 11,5 milioni di euro aggiuntivi, per arrivare a oltre 27 milioni di euro complessivi. Le nuove risorse saranno ripartite tra 6,4 milioni per lo sportello A, e 4,9 milioni per lo sportello B.
«Stiamo parlando di oltre 27 milioni di euro in due mesi messi sul piatto a supporto delle Pmi del manifatturiero e dell’artigianato dei servizi – afferma l’assessore allo sviluppo economico Roberto Marcato -. Uno scorso eccezionale da parte della Regione che dimostra l’impegno a far fronte alle esigenze emerse dalle stesse imprese artigiane. Un provvedimento che adottiamo nella speranza che il governo non scelga la strada dell’aumento dell’Iva, scelta che tra le pesanti conseguenze potrebbe avere anche quella di vanificare l’impegno che la Regione Veneto sta portando avanti per sostenere le imprese, in questo caso quelle del mondo artigianale».