Fondo indennizzi, dai risparmiatori arriva la richiesta di proroga

Non sono sufficienti 180 giorni a decorrere dal 22 agosto, serve una proroga dei tempi di presentazione delle domande di rimborso. Le associazioni che rappresentano i risparmiatori vittime dei crac bancari chiedono al Ministero dell’Economia un mese in più, viste le iniziali difficoltà incontrate da molti utenti nelle procedure online di rimborso sul portale dedicato Consap.

I responsabili di Consap, l’agenzia ministeriale che gestisce le domande di accesso al Fondo Indennizzi, hanno incontrato ieri 16 settembre le associazioni dei risparmiatori per cercare di arrivare ad una soluzione condivisa. Nelle due ore di riunione si sono definite le correzioni e sembra che ci siano segnali di apertura in questa direzione. A favore della proroga si sono espressi Adusbef e l’associazione “Noi che credevamo nella BpVi”, contrario invece Patrizio Miatello dell’associazione “Ezzelino da Onara”.

Intanto tre domande di risarcimento su quattro provengono da ex risparmiatori di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. I numeri presentati da Consap parlano di 13.400 registrazioni al portale in un mese, di 5.977 domande in presentazione ma non ancora completate e di 2.211 già chiuse. Di queste la metà, 1.022, riguardano BpVi, un altro quarto, 546, Veneto Banca. Anche se le richieste provenienti dalle due province (203 da Vicenza, 141 da Treviso) sono ancora esigue. Ma c’è anche una domanda per l’ex Bcc dell’Alta Padovana e 9 per Crediveneto, che risolvono la questione dell’impossibilità di avanzare le richieste per l’ex Bcc di Montagnana.

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