Energia dalle biomasse per il post-Vaia. Se ne parla a Longarone
Energia pulita dalle biomasse forestali, nuove opportunità per gli operatori forestali, sicurezza per chi sta lavorando nei boschi all’indomani della tempesta Vaia. Sono i temi che verranno affrontati in due convegni che si svolgeranno a “Fiera & Festival delle foreste” di Longarone Fiere il 14 e 15 settembre.
Sabato 14 settembre, alle 14.30, Confagricoltura, Cia e Associazione italiana energia agroforestali (Aiel) promuovono il convegno “Energia dalle biomasse forestali”, che affronterà i temi della certificazione, della sostenibilità, della qualità dell’aria e delle buone pratiche. Dopo l’introduzione dei presidenti Diego Donazzolo, di Confagricoltura Belluno e Luca Cosul Cuffaro, di Cia Belluno, Stefano Campeotto di Aiel spiegherà quali sono le novità normative sui biocombustibili legnosi e sulla loro certificazione.
Luca Canzan, di Cifort, illustrerà le buone pratiche delle imprese del territorio, esempio delle filiere locali che stanno innovando: dai progetti di It-For, con la compravendita di legname e biomasse mediante un portale online per il Veneto; a Dolomiti Green Brick con addensati locali come il bricchetto verde delle Dolomiti. Stefano Grigolato, di Tesaf dell’Università di Padova, parlerà del miglioramento della logistica dei cantieri forestali per l’approvvigionamento delle biomasse di LogistiCiPlus. Seguirà Massimo Negrin, di Biomass Green Energy, con “Residui della filiera legno-energia per dare più valore e carbonio agli ammendanti compostati – Il progetto Res4Carbon”. Infine Valter Bonan e Mauro Moretto racconteranno il progetto Feltre Rinnova, per riscaldarsi meglio, con meno, per un’aria più pulita. Conclusioni affidate a Domenico Brugnoni, presidente di Aiel.
Domenica 15 settembre, alle 10, nella sala A, si svolgerà il convegno “L’operatore forestale, dalla sicurezza alle opportunità economiche”, promosso da Confagricoltura Belluno e dal Coordinamento nazionale delle imprese boschive (Conaibo). Apriranno la giornata Livio Bozzolo, presidente di Conaibo e Diego Donazzolo, presidente di Confagricoltura Belluno. Quindi Claudio Cervellati, del settore forestale di Confagricoltura, parlerà di “La figura dell’operatore forestale. Nuova normativa e opportunità”. Seguirà Francesco De Mori, libero professionista, che spiegherà quali sono gli obblighi del committente e dell’operatore per garantire la sicurezza nei cantieri. Sergio Boso, dello Spisal, Aulss 1, relazionerà sulle criticità riscontrate nei cantieri forestali in provincia di Belluno. Infine Luca Canzan, del Consorzio imprese forestali del Triveneto, illustrerà le proposte per una maggiore professionalità degli operatori.
«Il tema dell’energia pulita dalle biomasse forestali è importante in tempi di sostenibilità e di crescente sensibilità verso i temi ambientali e della gestione del territorio – spiega Diego Donazzolo, presidente di Confagricoltura Belluno -. I consumatori e il mercato accordano sempre di più la preferenza all’energia pulita e ai manufatti realizzati con legname certificato e proveniente da foreste gestite in modo sostenibile. Una tendenza che può dare una grande spinta a quella che a lungo è stata l’attività economica più importante della provincia e che può servire, in un’ottica futura, a creare filiere che portino lavoro e occupazione. Molto importante è anche il convegno di domenica sulla sicurezza forestale, dedicato a chi opera nei boschi. In seguito alla tempesta Vaia il lavoro nei boschi si è intensificato notevolmente e perciò bisogna prestare la massima attenzione nei cantieri per scongiurare infortuni anche gravi. In troppi si improvvisano boscaioli, anche persone di età elevata, mentre invece chi opera nel bosco deve essere in regola ed essere dotato delle nozioni sia teoriche che pratiche sull’abbattimento degli alberi e sull’uso della motosega secondo i criteri di sicurezza».