Terza corsia A4, il ponte sul Tagliamento apre a novembre
Dopo due anni di cantiere lungo la A4, al confine tra Veneto e Friuli Venezia Giulia, il carro varo alto 6 e lungo 140 metri è in fase di smontaggio: con la posa dell’ultimo concio del secondo viadotto del ponte sul fiume Tagliamento, nell’ambito dei lavori per la terza corsia sull’autostrada Venezia-Trieste, ha concluso il suo compito ed è in fase di trasferimento in un altro cantiere. Il nuovo viadotto, spiega la società Autovie Venete che ha in gestione l’infrastruttura, sarà completato entro il mese di novembre 2019.
La struttura di tralicci d’acciaio è indispensabile per trasportare uno alla volta i conci, i manufatti a forma trapezoidale del peso di circa 80/110 tonnellate che, assemblati, sono andati a formare gli implacati dei due viadotti gemelli sul fiume Tagliamento. Il carro varo, di proprietà della Spic srl di Castelfranco Veneto, è stato smontato e revisionato pezzo per pezzo, con l’impiego di 15 operai al giorno.
L’attività ora è tutt’altro che conclusa, perché anche il trasporto non è cosa da poco. Basti pensare che per il viaggio di ritorno “alla casa madre” del carro varo sono stati prenotati 35 camion adibiti al trasporto eccezionale. Tre mezzi pesanti al giorno, in grado di sopportare carichi del peso di 30 tonnellate l’uno, partiranno dal viadotto sul Tagliamento e transiteranno lungo l’autostrada A4.
La partenza è fissata il 5 settembre, data in cui il traffico dell’autostrada non sarà più caratterizzato dai bollini rossi e neri tipici dell’esodo e controesodo estivo. Il transito quindi risulterà più agevole e meno impattante sull’intera circolazione. E poi? La prossima destinazione dovrebbe essere l’Algeria.
Foto Petrussi