Dal Cipe 100 milioni per Cortina e 320 per la sanità veneta

Sono centinaia i milioni in arrivo in Veneto che il Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) ha deciso di stanziare nella seduta di ieri 24 luglio. Soldi che andranno a finanziare progetti presentati dalla Regione nel campo delle infrastrutture, nella sanità, nella mitigazione dei rischi idrogeologici.

Via libera dunque, tra gli altri, ad un “Piano per Cortina” sui mondiali 2021 e le Olimpiadi 2026 finanziato con 100 milioni; per l’ambiente e la tutela del territorio con 29 milioni di euro, per la ristrutturazione edilizia e l’ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario con 320 milioni destinati a 12 progetti, la quasi totalità dell’importo progettuale richiesto dalla Regione (363 milioni) .

«Oggi, dal Cipe, per il Veneto sono arrivati tanti importanti sì. Grazie al Presidente del Consiglio e al Vicepremier Salvini, che hanno seguito con costanza e tenacia queste partite», ha commentato il presidente della Regione Luca Zaia. «E’ giusto rimarcare anche – aggiunge Zaia – che ciò è stato possibile grazie alle capacità di progettazione della Regione Veneto perché, se non fai progetti seri, ben strutturati, indubitabilmente realizzabili, puoi avere tutti i santi in paradiso che vuoi, ma i soldi non li vedi. E’ giusto così, ed è quindi giusto che il Veneto sia stato premiato con il finanziamento di tanti suoi progetti. Adesso, come dico spesso, pancia a terra e lavorare per realizzarli tutti, presto e bene».

Per quanto riguarda il Piano nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico, il ripristino e la tutela della risorsa ambientale, sono 34 gli interventi cantierabili per un totale di 29 milioni 966 mila euro (su 315 stanziati complessivamente in tutta Italia). Anche in questo caso le somme stanziate corrispondono agli importi richiesti. Sono 2 i finanziamenti superiori ai 2 milioni di euro, 14 quelli superiori al milione (con somme fino a 1 milione 750 mila euro) e 18 quelli per somme inferiori. Sono interessati importanti interventi sul litorale di Chioggia e di Bibione per la ricostruzione e ripristino della fascia costiera oltre che opere di messa in sicurezza idraulica sui corsi d’acqua della regione e in particolare lungo l’asta del Po.

Oltre a questo, il comitato ha approvato l’accordo di cooperazione relativo alla tratta autostradale A4 Venezia-Trieste, prevedendo il subentro della nuova società pubblica SAAA (Società Autostrade Alto Adriatico) di proprietà delle Regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto a partire da gennaio 2020. Un accordo che consentirà il completamento dei lavori per la realizzazione della terza corsia.

Rispetto alla sanità, il Cipe ha destinato al Veneto 320 milioni di euro per interventi di ristrutturazione edilizia e ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario. Questi finanzieranno 12 progetti, diffusi su tutto il territorio regionale, segnalati a suo tempo come prioritari dalla Regione. Gli interventi più consistenti dal punto di vista finanziario riguarderanno la costruzione del nuovo blocco urgenze-emergenze dell’ospedale di Conegliano (67,5 milioni), l’adeguamento anti-sismico e il restauro sanitario dell’Ospedale civile di Venezia (59,5 milioni), la ristrutturazione dell’ospedale di Dolo (40 milioni), l’adeguamento e messa a norma dell’ospedale di Cittadella (altri 35 milioni).

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