Venezia, Murano, Marghera: arrivano 116 alloggi di edilizia pubblica
Con procedura di urgenza la Regione Veneto ha autorizzato tre bandi speciali del Comune di Venezia per assegnare 116 alloggi di edilizia residenziale pubblica nel territorio comunale, 40 nel centro storico, 46 nell’isola di Murano e 30 a Marghera. I bandi speciali, previsti dalla legislazione regionale Erp, individuano particolari categorie sociali di destinatari per far fronte a situazioni specifiche o a particolari emergenze abitative. «E’ il caso del comune di Venezia – fa notare l’assessore regionale all’edilizia residenziale, Manuela Lanzarin – nel quale gli effetti della crescente pressione turistica sul mercato immobiliare e l’invecchiamento demografico stanno determinando il progressivo spopolamento del centro storico e delle isole. A distanza di nove anni dall’ultimo bando pubblico ordinario per l’assegnazione di case popolari, ora l’amministrazione comunale ha raccolto l’opportunità offerta dalla nuova legge di riforma dell’edilizia pubblica, e ha predisposto tre bandi mirati, rivolti a giovani famiglie, per favorire la permanenza nel territorio veneziano di lavoratori, artigiani, operatori dei mestieri tradizionali. Finalmente con l’offerta di 116 nuovi alloggi sarà possibile dare a breve una risposta a giovani coppie e famiglie che, nella graduatoria tradizionale Erp, non hanno punteggi di priorità».
Era dal 2010 che il Comune di Venezia non predisponeva un bando per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica. Gli ultimi bandi speciali nel centro storico e isole risalgono agli anni 1997 (per sfrattati), 1999 (per giovani coppie, nuclei familiari con disagio sociale ed abitativo) e 2002 (per portatori di handicap motorio grave). Ai tre bandi speciali si affianca ora anche un nuovo bando ordinario (cioè aperto a tutti), in scadenza il 24 luglio prossimo.
«La peculiarità del territorio comunale di Venezia, la sua conformazione geografica, le problematiche generate dal gran numero di sfratti in esecuzione, i prezzi dei canoni di locazione e la progressiva riduzione dell’offerta dei servizi per la residenza a canoni accessibili – commenta l’assessore – richiedono di essere affrontati con urgenza con provvedimenti ad hoc, in particolare nel centro storico e nelle isole, per evitare il definitivo abbandono del centro storico, l’allontanamento dei giovani, il degrado del tessuto sociale ed economico e, con esso, anche il depauperamento stesso del patrimonio di edilizia residenziale pubblica di Venezia. Abbiamo quindi ritenuto di accelerare al massimo, sollecitando il Comune lagunare a riattivare i bandi per e graduatorie ordinarie e ad utilizzare lo strumento dei bandi speciali. Da parte nostra, abbiamo rilasciato l’autorizzazione in soli tre giorni. Inoltre, proprio in considerazione della specificità di Venezia e della fragilità della sua conformazione urbanistica e del tessuto sociale, la Regione ha voluto istituire un tavolo tecnico regionale di approfondimento e confronto per l’individuazione di misure specifiche in materia di edilizia residenziale pubblica per il territorio di Venezia, centro storico e isole. Il tavolo, di nuova nomina, sarà convocato nei prossimi giorni».
Il bando per il centro storico di Venezia mette a disposizione 40 alloggi di edilizia residenziale pubblica da assegnare a famiglie giovani, i cui componenti non abbiano più di 45 anni di età e siano impegnati in attività lavorative legate al tessuto socio-economico-culturale del centro storico. Il bando speciale per l’isola di Murano prevede 46 alloggi di edilizia residenziale pubblica, tutti ubicati nell’area delle “ex Conterie” dove il Ministero dei Lavori Pubblici, la Regione Veneto e il Comune di Venezia stanno completando un piano di recupero. Gli alloggi saranno destinati a nuclei familiari under 45, privilegiando coloro che svolgono attività lavorativa principale in settori tradizionali e artigianali legata all’ambito territoriale dell’isola.
Infine, il terzo bando speciale interessa Marghera: 30 alloggi Erp saranno assegnati a nuclei familiari i cui componenti abbiano tutti meno di 65 anni, con attività lavorative legate al territorio comunale, e che investano nell’istruzione di livello universitario dei propri figli. La finalità del bando è contrastare il degrado del territorio, contribuendo a modificare il “mix” sociale e rivitalizzare il tessuto socio economico culturale del territorio di Marghera.