Padova, gli affari si fanno a colazione (e si festeggiano con uno spritz)

Giovedì 20 giugno, dalle 20 a Palazzo della Ragione, nel cuore di Padova, si festeggiano i primi cinque anni di BNI Spritz, un’iniziativa che unisce professionisti, manager e imprenditori.

Sono imprenditori, manager, liberi professionisti, artigiani e ogni settimana, puntuali alle ore 7:00 del mattino per non sottrarre tempo al lavoro, si incontrano a colazione per scambiarsi conoscenze, contatti e sviluppare sinergie. Il termine tecnico è refferal marketing: su questo principio si basa la nascita e la crescita del progetto Business Network International (BNI). Questa iniziativa nasce negli USA nel 1985, grazie all’intuizione di un imprenditore che di fronte alla difficoltà di aver improvvisamente perso il suo principale cliente ha chiesto aiuto alla sua ristretta cerchia di amicizie che gli hanno segnalato una serie di potenziali nuovi clienti. Da qui l’idea di creare un Network che si basasse proprio su questo metodo.

BNI in Italia: un network di oltre 8000 professionisti

In Italia esiste da oltre 10 anni e oggi conta oltre 8.000 iscritti organizzati sul territorio in oltre 300 Capitoli. Le regole del gioco sono semplici: in ogni capitolo può iscriversi un unico rappresentante per categoria professionale e ogni membro ha il compito di creare opportunità di business per i colleghi mettendo a frutto il patrimonio di contatti e conoscenze. Nelle riunioni i singoli membri hanno il tempo di presentarsi ai colleghi, illustrare la propria attività e le proprie competenze e soprattutto indicare di quali clienti vanno in cerca in maniera di facilitare gli altri membri nelle corrette segnalazioni.

A Padova oltre 10 milioni di fatturato grazie a BNI

Anche Padova ha il suo capitolo, chiamato BNI Spritz e a giugno 2019 festeggia i primi cinque anni di attività. È nato infatti nel 2014 e oggi conta oltre 35 professionisti che ogni settimana, nelle prime ore del mattino si incontrano con regolarità. I numeri fotografano l’efficacia di questo passaparola evoluto: negli ultimi due anni, infatti, il referral marketing ha generato circa 10 milioni di fatturato (chiamato nel lessico BNI: GAC, Grazie Affare Concluso) con un incremento di business medio del 25% per ogni professionista iscritto. «Il successo di questo progetto – ricorda Luca Giacoppo, referente di BNI Spritz – fotografa alla perfezione la necessità di trovare nuovi modelli di sviluppo e di crescita per le aziende e i professionisti: in un mondo sempre più veloce e competitivo, infatti, è fondamentale attuare strategie efficaci e il metodo del refferal marketing ha mostrato prima negli Stati Uniti, e poi in tutto il mondo, la capacità di essere un acceleratore di opportunità e un volano per la crescita delle imprese».

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