La Campionaria del centenario chiude con la Casellati
Si è chiusa domenica 9 giugno alla Fiera di Padova la Campionaria del centenario, che ha fatto registrare un risultato di pubblico superiore del 30% rispetto all’edizione del 2018. Alla cerimonia di chiusura, in mattinata, ha preso parte la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, padovana eccellente.
Ringraziando i soci pubblici – Comune, Provincia e Camera di Commercio di Padova – per l’acquisizione della Fiera e insieme al presidente Geo Olivi per aver fatto grande questa edizione del Centenario, la presidente del Senato ha evidenziato un concetto: «Ogni singola giornata di fiera ha permesso di raccontare al mondo la storia di un Paese che ha voglia di fare bene e di guardare al futuro con intraprendenza e fiducia nelle proprie capacità».
E poi il ricordo all’intuizione di Ettore Da Molin, allora segretario della Camera di Commercio patavina che lanciò l’ambiziosa e lungimirante idea supportata da una ferma volontà di tutti: «Soprattutto fu un forte messaggio di pace e di rinnovata collaborazione tra i popoli. Ma tutto questo non sarebbe stato possibile senza il contributo delle istituzioni locali, degli enti di categoria, delle banche cittadine e quanti hanno fortemente creduto in quell’idea e l’hanno sostenuta con convinzione. In questi cento anni il nostro Paese ha vissuto profondi cambiamenti sociali, economici e politici: dal fascismo alla nascita della Repubblica; dal boom economico alle crisi finanziarie; dalla guerra fredda al processo di aggregazione e di integrazione europeo, dalle prime comunicazioni radiofoniche e telefoniche ai più sofisticati sistemi informatici di interconnessione globale, solo per citarne alcuni. Sono cambiate le mode e con esse le richieste e le esigenze dei consumatori. Si è evoluto e specializzato sempre di più il sistema di produzione industriale e di distribuzione commerciale, tanto nei mercati di nicchia quanto in quelli su vasta scala. È mutato il modo di pensare e di fare impresa, grazie anche all’impiego di tecnologie sempre più all’avanguardia. Di fronte a questi processi la Fiera di Padova ha sempre dato prova della straordinaria predisposizione delle nostre realtà economiche di vivere i mutamenti, anticiparli talvolta, per rinnovarsi e continuare ad affermarsi sui mercati. Oggi quindi non si celebrano soltanto cento anni di fiera. Si festeggiano cento anni di cui essere fieri e orgogliosi».