Realtà virtuale, all'M9 lo European Immersive Computing Summit
Il lato umano della tecnologia e i casi concreti di applicazione della realtà virtuale e della realtà aumentata: è questo il focus della seconda edizione dello European Immersive Computing Summit, evento internazionale dedicato alle tecnologie immersive che si terrà al museo M9 di Mestre il 27 e 28 giugno 2019.
L’evento, promosso dalla software house padovana Uqido, coinvolge venti relatori provenienti da 11 Paesi. Tra questi ci sarà Elena Malakhatka, fondatrice del VR Sci Fest, il festival più grande in Europa dedicato all’applicazione VR/AR in Science. Nel suo intervento dal titolo “Media architecture for physical buildings: how XR will transform our space perception” approfondirà l’argomento degli edifici intelligenti e come le tecnologie possono aiutare architetti, urbanisti, sociologi, psicologi, geografi e scienziati che si occupano di spazi e architettura.
Il tema dell’edutainment, la fruizione dei contenuti culturali attraverso l’intrattenimento, verrà affrontato da Olga Kravtchenko con Musemio, un’app che mira a portare la conoscenza culturale più vicina a ogni bambino, senza la necessità di costose apparecchiature o controller di realtà virtuale.
Sul tema sanità e nuove tecnologie immersive saranno due gli speaker: Derick Murdoch, esperto di User Experience e User Interface design con il progetto “VR as an empathy engine-How experiencing dementia in VR can influence behaviour change” e Christopher Lafayette, studioso di Medical Immersion, relatore nazionale e internazionale della Silicon Valley e ideatore degli spazi Holodecks, Holochambers e Holopods.
Murdoch illustrerà Dementia First Hand, progetto finanziato dal governo del Galles che, attraverso la realtà virtuale, ha sviluppato percorsi di formazione e sensibilizzazione rivolti a famigliari, comunità e assistenti sanitari e sociali che vivono accanto alle persone affette da demenza. Lafayette, partendo dalla domanda su dove i medici possano addestrarsi nelle pratiche di MedTech illustrerà le Advanced Coworking Platforms, spazi completamente immersivi dedicati alle emergenti tecnologie e al loro apprendimento per il settore sanitario. Nell’area EICS Ventures saranno presenti una serie di aziende che permetteranno di sperimentare soluzioni di AR e VR come la trevigiana Nice, che presenterà la case history dal titolo “Lo storytelling diventa training”.
Per Pier Mattia Avesani, ceo e co-founder di Uqido, l’evento sarà «l’occasione per parlare del presente, più che del futuro, con l’obiettivo di portare a conoscenza del pubblico, delle imprese di diversi settori – dalla cultura, alla sanità, all’industria 4.0 – e delle istituzioni i casi concreti di applicazione delle tecnologie immersive per migliorare la vita delle persone».
«Siamo felici di ospitare il prossimo EICS in M9 a poco più di sei mesi dalla sua inaugurazione – aggiunge il direttore di M9 District Antonio Rigon -. Non si sarebbe potuto pensare a luogo più adatto per questa edizione dedicata all’aspetto umano dell’innovazione: il Museo del ’900 è infatti un museo multimediale, interattivo e immersivo che racconta attraverso tecnologie innovative le grandi trasformazioni occorse nella vita degli italiani nel corso del ventesimo secolo».
Per Lorenzo Montagna, AR/VR advisor e technology consulting di PwC Italia, che interverrà durante il summit, «realtà aumentata e realtà virtuale sono tecnologie che lasciano un segno positivo nel conto economico delle imprese e un segno positivo fatto di nuove esperienze e nuove opportunità per tutti noi come utenti digitali».