Susegana, alla Electrolux arriva la banca ore solidale: dipendente dona ferie alla moglie malata
Allo stabilimento Electrolux di Susegana (Treviso) debutta la banca ore solidale. È stato firmato oggi 29 aprile l’accordo sindacale che introduce lo strumento, grazie al quale i dipendenti potranno donare ore di ferie e permessi ai colleghi. A siglarlo, nella sede di Assindustria Veneto Centro, c’erano i rappresentanti aziendali e delle organizzazioni sindacali territoriali di categoria Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil.
L’accordo prevede e disciplina la possibilità da parte dei lavoratori di concedere su base volontaria e a titolo gratuito riposi e ferie, maturate e non ancora godute, a favore dei colleghi per consentire cure personali o per l’assistenza al coniuge e a figli minori che, per condizioni particolari di salute necessitino, appunto, di cure costanti. Il numero di ore cedute, dunque, sarà accreditato al collega sotto forma di permessi retribuiti da utilizzare, senza limiti temporali, per assenze dal lavoro dovute a cure mediche e degenze.
Un’esigenza nata in particolare dalla vicenda di un’impiegata colpita da una grave e lunga malattia, e che ha terminato il periodo di comporto. Ora grazie a questa intesa il marito potrà donare alla donna le sue ore di permessi e parte delle ferie. Ma già altri dipendenti hanno chiesto informazioni per poter aiutare i colleghi: potranno farlo entro la fine di maggio.
«È il primo accordo di questo tipo nel settore metalmeccanico della provincia di Treviso – spiega Antonio Bianchin della Fim Cisl Belluno Treviso , ne siamo soddisfatti perché dà sostanza a quanto sottoscritto l’anno scorso nel contratto nazionale e a quanto prevede il Jobs Act in merito alla banca ore solidale, ampliandone le possibilità di applicazione. In un periodo in cui dominano l’individualismo e l’egoismo, è importante incoraggiare e sostenere forme di solidarietà fra colleghi nei casi di situazioni particolarmente difficili come una malattia lunga».
«È proprio a partire dai grandi gruppi industriali – sottolinea Enrico Botter, segretario generale della Fiom Cgil di Treviso – che questa buona pratica di solidarietà può estendersi in tutto il contesto provinciale incidendo positivamente sulla vita familiare dei lavoratori in condizione di particolari necessità. Questo con Electrolux è il primo accordo che i metalmeccanici siglano unitariamente nel territorio. Un aspetto della contrattazione aziendale che cercheremo di esportare in altre realtà trevigiane».