"Comprendere x cambiare": Philippe Daverio racconta la rivoluzione digitale
Cosa c’è in comune tra l’Italia del ‘300 e quella dei giorni nostri, la bottega di Leonardo e il mestiere di imprenditore, il Rinascimento e la rivoluzione digitale? L’enorme mole di innovazioni e opportunità, assieme a incertezze e minacce. Arriva a Padova “Comprendere x cambiare”, il ciclo di alta formazione per imprenditori, i loro familiari e collaboratori promosso da Assindustria Venetocentro. Un dialogo tra arte, teatro, musica, impresa e antropologia con modalità emozionali e coinvolgenti.
L’appuntamento è giovedì 11 aprile 2019, alle ore 17 al Palazzo della Ragione. Tra i protagonisti di questo primo appuntamento, lo scrittore, drammaturgo e regista teatrale Giancarlo Marinelli, l’antropologo Duccio Canestrini, Alessandro Garofalo esperto di innovazione, con la partecipazione straordinaria di Philippe Daverio, storico dell’arte, docente e saggista.
“Il cuore di questo processo – si legge nella presentazione dell’evento – è il disallineamento tra un vecchio che non funziona più e un nuovo che non funziona ancora. La forza che guida questo cambiamento è la rivoluzione digitale: un’energia disruptive rispetto al passato che tuttavia porta con sé, insieme a minacce, molte opportunità che concorrono a prefigurare un nuovo umanesimo”. Ma proprio a Padova si afferma la rivoluzione dell’umanesimo che, diffondendosi in Italia e in Europa, apre l’Età Moderna fondata sulla centralità dell’uomo, già figlia della cultura classica. Adesso, in tempi di intelligenza artificiale e 5G, si guarda a una inedita collaborazione tra l’uomo e macchina.
«Comprendere x Cambiare rappresenta un bell’esempio del valore della condivisione delle buone pratiche di Treviso e di Padova in Assindustria Venetocentro – sottolinea Massimo Finco, presidente di Assindustria Venetocentro -. Le tante piccole e medie imprese che hanno battuto la crisi sono quelle che hanno avuto il coraggio di cambiare, di proiettarsi a scala internazionale, di stare vicino al cliente e al mercato personalizzando il prodotto/servizio in modo inimitabile. Il loro punto di forza è il valore del capitale umano, la vera variabile strategica è la conoscenza. Saper offrire idee e strumenti originali per interpretare e affrontare il cambiamento rappresenta un valore, per la competitività non solo delle imprese ma per un’intera comunità che vuole crescere, guardare con fiducia al proprio futuro, innovare ed essere attrattiva come quella di Padova e Treviso».