Barbabietola, boom della produzione: 11.500 ettari a Pontelongo

Torna a Pontelongo la grande produzione di barbabietole da zucchero, anche grazie ai contributi della Regione Veneto. Nel comune in provincia di Padova, noto per la produzione di zucchero, sono stati seminati 11.500 ettari a inizio 2019, contro i 9.700 del 2018. Il contributo della Regione Veneto è stato fondamentale per ridare slancio a un settore che negli ultimi anni ha vissuto momenti difficili con una progressiva riduzione delle superfici e delle rese, dovuta anche all’oscillazione dei prezzi internazionali.

I contributi sono utili per la salvaguardia della produzione, strategica per il territorio, in primis per il Polesine (3.800 ettari nel 2018), ma anche per il Veneziano (2.650 ettari) e il Padovano (2.200 ettari), che insieme concentrano il 90% degli investimenti regionali. Oltre a essere importanti sotto il profilo ambientale, le coltivazioni venete rappresentano il 35% della produzione nazionale di barbabietole e l’80% della materia prima per lo stabilimento di Pontelongo, che insieme a Minerbio è rimasto uno dei due ultimi centri di produzione attivi sul territorio nazionale.

«Ringraziamo l’assessore regionale all’agricoltura Pan per essere riuscito a stanziare un finanziamento per questo settore – sottolinea Lodovico Giustiniani, presidente di Confagricoltura Veneto -. I produttori sono in difficoltà a causa del tonfo del prezzo internazionale dello zucchero, sceso sotto i 35 euro a tonnellata e della siccità, che sta mettendo in difficoltà la prima fase vegetativa delle piantine. Il settore va però mantenuto, perché la bieticoltura è molto importante dal punto di vista economico e per il supporto a tutto il settore saccarifero, ma anche per la rotazione dei terreni e per la riduzione di CO2, in quanto un ettaro di barbabietole ha la stessa valenza di un ettaro di bosco».

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