Noi Techpark inaugura il modulo D1 e fa spazio ai laboratori di 70 aziende
Uno dei poli dell’innovazione a Nordest cresce facendo così spazio a settanta aziende innovative che lavorano a stretto contatto con quattro facoltà universitarie e quattro centri di ricerca. Si tratta di Nature Of Innovation – NOI Techpark, il parco tecnologico di Bolzano inaugurato il 20 ottobre 2017 e che il 28 marzo 2019 ha inaugurato il suo primo ampliamento: il modulo D1, 22mila metri cubi già «sold-out».
«Con la giornata di oggi NOI Techpark può dirsi veramente completo – ha dichiarato il presidente della Provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher che insieme all’assessore provinciale Philipp Achammer ha aperto la conferenza stampa di inaugurazione –. Accanto alla Libera Università di Bolzano e i più importanti centri di ricerca dell’Alto Adige abbiamo ora creato un luogo per le aziende. Perché le aziende, come terza e centrale componente, in un parco tecnologico non possono mancare».
Aziende di software come Endian, imprese che hanno innovato la conoscenza e la lavorazione del legno quali Microtec e Holz Pichler, sono fra i 25 nomi eccellenti dell’economia altoatesina che hanno scelto NOI Techpark per ampliare la propria attività di ricerca e sviluppo. Lavoreranno a fianco degli esperti di Eurac Reserach, con la camera climatica terraXcube, laboratorio unico in Europa, capace di riprodurre climi e condizioni atmosferiche da 0 a 9mila metri d’altitudine, che si avvia sempre più a diventare riferimento a livello europeo per i test.
Dentro al parco tecnologico operano già Leitner Ropeways (capace di spostare centinaia di migliaia di persone nel mondo con trasporti a fune e minimetro) e Maccaferri, big dell’ingegneria civile, geotecnica e ambientale che ha all’interno del parco il proprio centro di sviluppo tecnologico.
A febbraio 2019, dopo 20 mesi di lavori, il nuovo modulo è stato completato. Ulrich Stofner, direttore di NOI Spa, ha ringraziato durante la conferenza stampa tutte le imprese di costruzioni, progettisti e artigiani coinvolti nella realizzazione dell’opera. Grazie al loro impegno è stato possibile rispettare i tempi e costi previsti. «Appena aperto, lo spazio esistente destinato agli uffici è già quasi completamente occupato, segno che l’interesse per il NOI Techpark è forte» ha dichiarato Stofner.
Quattro istituti di ricerca e 30 laboratori
Con 70 imprese innovative, quattro istituti di ricerca (Eurac Research, Centro di Sperimentazione Laimburg, Fraunhofer Italia, Agenzia CasaClima) e quattro facoltà dell’Università di Bolzano (Economia, Scienze e Tecnologie, Scienze e tecnologie informatiche, Design e Arti; mentre la nuova facoltà di Ingegneria arriverà nel 2022), 30 laboratori, 500 lavoratori altamente qualificati che parlano 15 lingue e provengono da 70 Paesi diversi, NOI Techpark è già punto di riferimento per l’ecosistema innovativo europeo.
L’attenzione ai consumi è stata seguita anche in fase di progettazione. Si tratta infatti del primo progetto in Europa e il secondo al mondo a ricevere la targa LEED ND v4: Plan GOLD. La facciata del modulo di espansione D1 raggiunge il livello prestazionale «Klimahaus Gold» e l’edificio intero il livello A, con consumo d’energia inferiore a 30kWh/m²/anno.