Caltrano, l'azienda che paga 7 anni di scuola ai figli dei dipendenti

Caltrano, nella valle dell’Astico ai piedi dell’altopiano di Asiago, ha poco più di 2500 abitanti. Come tanti piccoli comuni in aree montane, il rischio spopolamento è molto concreto. È proprio per contrastarlo che l’imprenditore Vinicio Bulla, titolare della Rivit Spa che impiega 150 persone, ha stabilito un maxi bonus per favorire i dipendenti che fanno figli.

Molto più del bonus bebè di Stato: l’azienda paga le spese scolastiche dei figli dei suoi dipendenti, per ben sette anni, come ha stabilito un accordo sindacale in vigore dal 1 settembre 2018. E il 23 dicembre è nata Elena, la prima bambina che avrà diritto alle spese per il nido e per la scuola materna pagate dall’azienda in cui lavora uno dei genitori.

Per lei quota di iscrizione, mensa e retta garantiti fino al 31 agosto 2025. Il contributo massimo annuo previsto è di 6.600 euro per i figli al nido, e di 3 mila euro per la materna. Inoltre, in caso di nuove nascite o adozioni di figli oltre al primo, sarà riconosciuto una tantum un contributo di duemila euro per il secondo figlio e di tremila per il terzo.

Si prevedono rimborsi aziendali fino a 200 mila euro all’anno. La Rivit spa, fondata 44 anni fa, produce tubi in acciaio inox e leghe speciali di grandi dimensioni, destinate soprattutto alle aziende estrattrici di oil & gas. L’export vale il 98% della produzione.

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