Lotta alla cimice asiatica: Regione Veneto stanzia 300 mila euro
Reti anti-insetto per fermare la proliferazione della Halyomorpha Halys, conosciuta comunemente come cimice asiatica. È quanto prevede il provvedimento di ‘difesa attiva’, proposto dall’assessore all’agricoltura Giuseppe Pan e approvato dalla giunta regionale, che si tradurrà nello stanziamento da parte della regione Veneto dei primi 300 mila euro in aiuto agli imprenditori agricoli.
La Regione Veneto ha affidato all’Università di Padova l’incarico di studiare la localizzazione e il ciclo di attività di questo vorace fitofago, in modo da trovare rimedi naturali che ne evitino la proliferazione. Nel frattempo il fondo regionale aiuterà le imprese a dotarsi di reti anti-insetto che, sinora, si stanno dimostrando l’unico sistema efficace per limitare i danni a frutteti e colture.
Priorità a bio e giovani agricoltori
Le reti verranno installate su impianti anti-grandine ed anti-pioggia già esistenti, o applicate tramite fasciatura dei filari arborei, mediante una procedura semplificata che consenta di velocizzare al massimo le procedure. Ad avere priorità nella concessione dei contributi saranno le coltivazioni biologiche, quelle sostenute da giovani agricoltori under 41, per colture a denominazione d’origine e per superfici assoggettate ai sistemi di qualità.
«A questi 300 mila euro, se ne aggiungeranno almeno altri 200 mila – assicura l’assessore Pan -, sarà mio impegno reperire queste ulteriori risorse nel più breve tempo possibile».