Cantiere navale Vittoria, commesse per 96,5 mln da Malta, Grecia e Oman
Il cantiere navale Vittoria di Adria, in provincia di Rovigo, mette a segno tre colpi all’estero: tre ordini per un valore complessivo di 96,5 milioni, a conferma del trend in crescita del cantiere veneto fondato nel 1927. Specializzato nella costruzione di imbarcazioni militari e paramilitari, ha fatturato nel 2018 per 27 milioni di euro e conta 65 dipendenti. Due commesse arrivano da Malta e Grecia per la fornitura di un’unità Opv (Offshore Patrol Vessel) e tre unità Fpv (Fast Patrol Vessel), un terzo ordine dall’Oman per la costruzione di due unità Interceptor.
Per Malta, Vittoria costruirà l’unità ammiraglia (75 metri) delle Armed Forces del paese, studiata per le operazioni di sorveglianza costiera, il pattugliamento prolungato in alto mare e le operazioni Sar – search and rescue, per le imbarcazioni di migranti provenienti dalle coste della Libia. La commessa dal valore di oltre 48,5 milioni di euro, ottenuta dall’azienda veneta attraverso la partecipazione a una gara pubblica internazionale, fa capo al Ministero della Difesa dell’Isola ed è co-finanziata (per il 75%) dall’UE nell’ambito dell’Internal Security Fund (ISF) 2014-2020. Si tratta del fondo istituito dall’Unione per l’attuazione della strategia di sicurezza interna, la cooperazione in materia di applicazione della legge e la gestione delle frontiere esterne dei Paesi Europei.
In Grecia Vittoria ha appena sottoscritto un contratto per la realizzazione di tre Fpv destinati ad essere impiegate dalla Guardia costiera del paese nelle operazioni di sorveglianza delle frontiere e di salvataggio in mare in tutte le condizioni climatiche. Anche quest’ordine, da oltre 41,5 milioni di euro, è il risultato dell’aggiudicazione di una gara internazionale indetta dal ministero delle Politiche marittime dello stato ellenico ed è anch’esso sostenuto (per il 90%) dal Fondo Sicurezza Interna (ISF) 2014-2020 dell’Unione Europea.
All’Oman l’azienda polesana fornirà due Interceptor, imbarcazioni veloci progettate per contrastare la pirateria ed il contrabbando. Le unità saranno in dotazione alla Royal Police del paese arabo, organo che assume in sé anche le funzioni di Guardia costiera. Il cantiere ha ottenuto il contratto da 6,5 milioni di euro in seguito alla partecipazione a un bando indetto dalla stessa Royal Oman Police a cui hanno aderito diversi protagonisti della cantieristica mondiale.
«Questi nuovi ordini – commenta Luigi Duò, presidente del cantiere navale Vittoria- rappresentano la miglior conferma del consolidamento della leadership acquisita negli anni nella costruzione di imbarcazioni militari e paramilitari nel contesto nazionale e internazionale. Con entusiasmo avviamo un rapporto di collaborazione con Grecia e Oman e proseguiamo, rafforzandolo, quello con Malta. Le imbarcazioni andranno a potenziare l’attuale flotta dei paesi e garantiranno, come sottolineato da tutte le istituzioni che abbiamo incontrato nei giorni scorsi durante la sottoscrizione dei contratti, un significativo salto di qualità per le capacità di sorveglianza, controllo e intervento nelle acque nazionali ed internazionali».
«Siamo orgogliosi – commenta Luigi C. Chinappi, responsabile commerciale – che siano stati riconosciuti, ancora una volta, il nostro know how e la qualità della nostre proposte progettuali rispetto a un’agguerrita concorrenza internazionale. La nostra competitività si fonda da sempre sul rispetto dei tempi di consegna, sulla qualità artigianale dei nostri prodotti, e sulle competenze delle nostre risorse. Siamo sicuri che anche questa volta sapremo soddisfare le richieste dei committenti. I contratti con Grecia, Malta e Oman consolidano il nostro percorso di internazionalizzazione, per il 2019 prevediamo, infatti, che il valore della produzione supererà i 50 milioni, con un incidenza dell’export di oltre il 75%, il valore più elevato registrato dalla nostra azienda negli ultimi sei anni».