Venezia, albergatore denunciato: «Ha intascato 120 mila euro di imposta di soggiorno»
Denunciato per essersi intascato 120 mila euro, anziché versare al Comune la somma, pari a cinque anni di imposta si soggiorno pagata dagli ospiti del suo hotel, nel centro storico di Venezia. Protagonista della vicenda un albergatore veneziano, scovato nel corso di un controllo congiunto di Polizia locale e Guardia di finanza.
Il mancato versamento della tassa di soggiorno sarebbe durato cinque anni, come è stato accertato dal nucleo di polizia tributaria della Polizia locale di Venezia e dal primo nucleo operativo metropolitano del comando provinciale della Guardia di finanza, che hanno denunciato all’autorità giudiziaria il titolare della struttura ricettiva.
Gli accertamenti, coordinati dal responsabile del servizio Polizia delle attività produttive e dell’edilizia Venezia centro storico e isole, Flavio Gastaldi e dal comandante del primo nucleo operativo metropolitano Venezia GdF, Mattia Altieri, hanno interessato l’ultimo quinquennio. Oltre alla denuncia, il responsabile è stato sanzionato amministrativamente per le violazioni previste dall’art. 6 del Regolamento dell’Imposta di Soggiorno nella Città di Venezia, per gli anni 2015, 2016, 2017 e 2018.