Rinascente Padova, chiusura vicina. Donazzan: «Ricollocare i dipendenti»
Sembrano ormai ridotte al lumicino le speranze per i 39 dipendenti della Rinascente Padova. Nonostante gli scioperi e le manifestazioni delle commesse per tutti il mese di dicembre la decisione dell’azienda non cambia. La proprietà lo ha ribadito oggi 8 gennaio a Venezia nel corso di un vertice con l’assessore regionale al lavoro Elena Donazzan, affiancata dall’unità di crisi e dalla Direzione lavoro.
La rappresentanza aziendale e i rappresentanti sindacali dei dipendenti dello store padovano hanno discusso, alla presenza anche dei rappresentanti dell’amministrazione provinciale e comunale di Padova, il futuro occupazionale dei 39 dipendenti dell’unica filiale veneta. L’unica strada da percorrere insomma sembra quella del ricollocamento.
«Di fronte alla chiara e inequivocabile volontà aziendale di chiudere la filiale di Padova – dichiara l’assessore Donazzan – la Regione Veneto ha invitato i rappresentanti di Rinascente e le organizzazioni sindacali a continuare il confronto finalizzato ad individuare gli strumenti più idonei per garantire una rapida e sicura ricollocazione dei lavoratori. La Regione ha altresì garantito la propria disponibilità a riconvocare le parti, su richiesta delle stesse, qualora ci fosse la necessità di agevolare il dialogo e di proseguire il confronto sui percorsi e sugli strumenti ottimali per il futuro occupazionale di dipendenti che in questi anni hanno maturato una solida professionalità e alti profili di competenza».
Foto: dal profilo Facebook di Cecilia de Pantz, il sindaco di Padova Sergio Giordani al presidio fuori dal negozio di piazza Garibaldi