Pedemontana, muore un altro operaio. Sit in dei sindacati a Mason
È morto mentre lavorava nel cantiere della superstrada Pedemontana veneta a Mason, nel Vicentino, l’operaio 37enne Gianfranco Caracciolo. L’incidente letale è avvenuto giovedì 24 gennaio 2019. È il secondo decesso di lavoratori durante la costruzione dell’opera: l’altro caso risale al 2016, quando nel tunnel in costruzione a Malo era stato ucciso da una mina Sebastiano La Ganga. Come in quel caso, protagonista della tragedia è un operaio del Sud: Caracciolo era originario della provincia di Cosenza, dove lascia la moglie e una figlia di due anni.
Immediata la reazione dei sindacati: Cgil Cisl e Uil del comparto costruzioni ed edilizia questa mattina, 25 gennaio, sono in sit in di fronte ai cancelli del cantiere Spv. «Per prima cosa esprimiamo il nostro cordoglio e vicinanza alla famiglia – dichiarano Fabiola Carletto della Cgil, Riccardo Camporese della Cisl e Carlo Biasin della Uil -. Al di là delle cause e della dinamica dei fatti, al di là degli accertamenti sulle responsabilità, che sono compito degli inquirenti, ribadiamo con forza e con determinazione che non si può continuare a morire sul posto di lavoro. È necessario aumentare il livello di attenzione sul tema della sicurezza sia tra gli imprenditori e manager, sia tra i lavoratori. Dobbiamo coinvolgere tutti i soggetti che sono preposti a vigilare sul rispetto della normativa sulla sicurezza (Rls e Rspp), affinché vi sia una maggiore attenzione è un maggiore controllo in tutte le aziende e cantieri. Con la Regione del Veneto abbiamo firmato pochi mesi fa un protocollo per il potenziamento degli organi di vigilanza con un programma di assunzioni in particolare nell’organico degli Spisal. Chiediamo che venga applicato subito».
Così Gino Zanni, segretario della Cgil di Vicenza, commenta l’ennesima morte bianca: «Esprimiamo vicinanza alla famiglia e grande dolore e rabbia per l’ennesimo infortunio mortale avvenuto oggi a Vicenza, l’ennesima vittima di una strage che occorre vincere attraverso il rispetto delle norme in materia e l’impegno di tutti coloro che hanno ruolo e responsabilità circa la tutela della vita e della salute dei lavoratori».