Intelligenza artificiale, a Ca' Foscari nasce l'osservatorio etico

A Venezia, all’Università Ca’ Foscari, nasce un osservatorio di ricerca sull’etica dell’intelligenza artificiale. Inizia l’attività, come racconta il sito dell’ateneo, dal gennaio 2019 grazie al progetto europeo AI4EU che coinvolge 79 partner con 20 milioni di finanziamento del programma Horizon 2020. La nuova realtà, che nasce nell’ambito dello European Centre for Living Technologies (Eclt), collavorerà con alcuni tra i massimi esperti del settore, come Luc Steels, visiting professor a Ca’ Foscari.

Il direttore dell’Eclt, il professore Marcello Pelillo, spiega al magazine di Ca’ Foscari che «compito dell’osservatorio sarà proteggere la società europea dai possibili abusi di questa tecnologia assicurando il rispetto dei valori umani e delle regole europee, fornendo alla comunità di esperti e alle autorità europee informazioni aggiornate sulle conseguenze degli abusi».

Secondo Pelillo, che ne ha scritto  in un articolo per SciTech Europa, i tre aspetti critici legati all’intelligenza artificiale sono opacità, neutralità e stupidità. Con il paradosso che più diventa precisa, più questa intelligenza diventa opaca, perché oscura non solo ai comuni utenti, ma anche agli esperti che volessero correggerla.

Foto: Marcello Pelillo, via http://www.unive.it

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