Nasce Smact: ha il «cuore» a Padova il Competence Center del Nordest

Progettato, congelato, messo in discussione, ripartito, completato. Alla fine Smact ce l’ha fatta: il Competence Center del Nordest specializzato in Social, Mobile, Analytics, Cloud e Internet of Things è stato costituito come società consortile per azioni con un atto notarile siglato all’Università di Padova da 40 partner pubblici e privati, tra cui otto atenei, due centri di ricerca, la Camera di commercio di Padova e 29 aziende sparse tra Veneto, Trentino Alto-Adige e Friuli Venezia-Giulia.

Ora il consorzio partorito nell’ambito del piano Industria 4.0 aspetta 7,5 milioni dal Mise, che sommati ai 5 milioni conferiti dai soci privati metteranno a disposizione 13 milioni per fare formazione, dimostrazione sul campo e progetti di innovazione ad alto contenuto tecnologico.

Dughiero e Finocchiaro alla guida dei consigli

La ripartizione delle cariche rispecchia la distribuzione territoriale, a partire dai due organismi della nuova società: da una parte il consiglio di indirizzo presieduto da Fabrizio Dughiero, prorettore al trasferimento tecnologico dell’Università di Padova che sarà affiancato da sei membri, due privati e quattro pubblici, di cui tre atenei in rappresentanza di ogni regione, dall’altro il consiglio di sorveglianza guidato da Daniele Finocchiaro dell’Università di Trento.

Duplice anche l’articolazione interna: da un lato la sede legale al campus economico San Giobbe di Ca’ Foscari a Venezia, dall’altro le “live demo” (sedi operative) che verranno allestite alla Fiera di Padova e nei due distaccamenti di Udine/Trieste e Bolzano/Trento. La prima mossa sarà la pubblicazione del bando per il direttore generale, poi sarò tutto pronto per partire.

«Dopo circa due anni di lavoro, iniziato con un accordo dei Rettori del Triveneto firmato il 30 novembre 2016, finalmente trova compimento la costituzione di Smact – spiega Dughiero -. Attraverso questa nuova forma di partenariato pubblico-privato si vuole far crescere la cultura digitale delle nostre imprese, soprattutto le PMI. La formazione, la dimostrazione sul campo e lo sviluppo di progetti di innovazione ad alto contenuto tecnologico saranno gli assi portanti del Centro. Da gennaio saremo già operativi con le sedi principali  di Padova, Trento/Bolzano e Trieste/Udine, dove saranno collocate le cosiddette “live demo”, vere e proprie “navi-scuola” in cui le tecnologie potranno essere toccate con mano». Dughiero ha già firmato l’accordo per la concessione del finanziamento da parte del MISE. La società sarà gestita da un management team di alta professionalità comprendente un Direttore Generale e 6 collaboratori. Il primo passo operativo di SMACT sarà la pubblicazione del bando di selezione del Direttore Generale.

Alessandro Macciò

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