Olimpiadi 2026, il Cio: «ottime chance» per Milano e Cortina. Il Veneto stanzia mezzo milione
Chissà come l’hanno presa a Calgary e Stoccolma, le due concorrenti in lizza per i Giochi olimpici invernali del 2026. «La candidatura di Milano e Cortina ha ottime chance» di successo: a dirlo non è stato il governatore del Veneto o della Lombardia ma il presidente del Cio Thomas Bach, che mercoledì 7 novembre è arrivato al Foro Italico di Roma per una visita di due giorni al Coni e ha pronunciato una sorta di endorsement decisamente inaspettato. Secondo Bach, Milano e Cortina «dovranno lavorare duro, ma fin qui è una candidatura molto promettente. L’Italia con la passione per lo sport e le sue abilità di organizzare con successo grandi eventi, ha ottime possibilità di vincere».
Pescante: il Coni indebolito ci preoccupa
A smorzare gli entusiasmi, paradossalmente, è stato l’ex presidente del Coni Mario Pescante, che ha spostato i riflettori sulla revisione delle competenze del Coni annunciata dal governo. «È una cosa che preoccupa Bach e tutti noi. Un Coni indebolito non so come potrebbe sostenere una candidatura» ha detto Pescante, secondo cui comunque la discussione sulla riforma del Coni non ha pregiudicato il dialogo col governo sulle Olimpiadi. Nel frattempo, la sesta commissione consiliare della Regione Veneto ha votato a maggioranza il Programma regionale 2016-2021 per la promozione dei grandi eventi e ha deciso di stanziare circa 541 mila euro per sostenere la candidatura di Cortina alle Olimpiadi 2026.
Alessandro Macciò