Asiago Dop, ora la tutela vale anche in Messico
Oggi il Consorzio Tutela Formaggio Asiago festeggia: il formaggio dell’altopiano ha ottenuto il pieno riconoscimento e tutela della denominazione in Messico, nell’ambito dell’accordo globale tra Unione Europea e Messico. Inizialmente la situazione di mercato era caratterizzata da dazi del 120% e assenza di tutela legale, ma dopo il pressing del Consorzio – che ha deciso di partecipare a incontri bilaterali Italia-Messico e a fiere di settore, per garantire la presenza continuativa in loco del proprio personale e promuovere e diffondere il proprio prodotto – nel 2016 è stata compiuta una riclassificazione della categoria doganale che ha visto i dazi scendere fino al 45%.
Supportato dalle istituzioni italiane, l’Asiago è riuscito quest’anno a rientrare tra le specialità normate dall’accordo tra Ue e Messico, con la possibilità di esportare 20 mila tonnellate di prodotto a dazio zero.
«Siamo molto soddisfatti – afferma Fiorenzo Rigoni, residente del Consorzio Tutela Formaggio Asiago – per questo risultato che premia anni di duro lavoro. Abbiamo dimostrato che la strada del dialogo, del lavoro costante e coerente, vince. Una volta di più, testimoniamo con i fatti che promozione e tutela sono due facce della stessa medaglia. Ora sta ai nostri soci concentrarsi su un decisivo rafforzamento delle esportazioni cogliendo le grandi opportunità che l’alto livello di notorietà e di prestigio internazionale conquistati in questi anni dall’Asiago DOP permette di ambire».
Il prossimo obiettivo è quindi incentivare l’export, sulla base della comune attenzione di Italia e Messico alla cultura gastronomica. Nell’ultimo, si legge in una nota diramata dal Consorzio, l’export di Asiago Dop in Messico ha visto una crescita del 58% a volume (dati Istat, aggiornati ad agosto 2018) in un paese che, dal 2012 al 2017, ha fatto segnare un +26% nel consumo pro capite di formaggio.