Responsabilità sociale d'impresa, a Treviso e Belluno censite 70 aziende

Treviso e Belluno si rivelano province ad alta «densità» di azioni legate alla Responsabilità sociale d’impresa. A dirlo è lo studio «Gli impatti della Responsabilità sociale d’impresa e di territorio nelle province di Treviso e Belluno» – frutto di due anni di ricerca coordinata da Irecoop Veneto, tra le attività del progetto “CSR e territorio: competitività e sviluppo responsabile”, finanziato dalla Dgr n.948/2016 – Responsabilmente – Promuovere l’innovazione sociale e trasmettere l’etica. Studio in cui  Cesare Granati, borsista di ricerca dell’Università Ca’ Foscari, ha intervistato di persona 70 aziende. Quel che ne emerge è che ben 333 attività censite possono essere etichettate come responsabili in tre direzioni: verso l’ambiente, verso la comunità territoriale e verso i dipendenti.

I risultati di questa studio sono stati presentati nel corso dello Strategy Innovation Forum, il 25 ottobre a Venezia. Il campione oggetto dello studio è costituito per il 51,4% da aziende del commercio e dei servizi, per il 27,1% da attività manifatturiere, dell’edilizia e minerarie, per il 17,1% da agricoltura, silvicoltura e pesca e industrie alimentari.

Nel corso dello stesso evento sono state poi raccontate da imprenditori e manager le buone pratiche di alcune aziende che interpretano la Responsabilità sociale a tutto tondo: Contarina Spa di Lovadina di Spresiano (Treviso), Labomar Srl di Istrana (Treviso), Amorim Cork Italia Spa di Scomigo (Treviso), Perlage Srl di Farra di Soligo (Treviso) e la cooperativa sociale Erga di Dosson di Casier (Treviso), che hanno messo in pratica politiche di Responsabilità sociale che sono esempio per tutta la comunità imprenditoriale di Treviso e Belluno.

Oltre a queste, il ricercatore Cesare Granati segnala anche le buone pratiche di altre aziende come TechnoWrapp Srl di Fonzaso (Belluno) che, grazie a nuovi macchinari dal bassissimo impatto ambientale ha diminuito del 50% la quantità di plastica da smaltire; Agricansiglio Sc Agricola di Fregona (Treviso) ha partecipato al recupero delle grotte del Caglieron per produrvi formaggi in grotta; Meccanostampi Srl di Limana (Belluno) che promuove l’alternanza scuola/lavoro con l’istituto tecnico del paese, e il progetto Scuola senza zaino con le scuole elementari; il colosso di Monastier di Treviso Texa Spa per i benefit e il welfare che si traducono in coinvolgimento, formazione e gestione dei dipendenti; Thema Optical Srl di Domegge di Cadore (Belluno) per le innovazioni di processo e di prodotto avviate, che prevedono più tecnologia e più relazioni con fornitori e clienti, e un taglio agli sprechi e all’impatto ambientale.

«La fotografia fatta del territorio di Treviso e Belluno è sicuramente positiva – è il bilancio tracciato da Cesare Granati – e permette di sperare che in futuro le aziende possano effettivamente essere al centro di un sistema capace di continuare a creare benessere economico ma anche benessere sociale».

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