Buone pratiche in azienda, a Venezia sfilano le imprese più responsabili
Il 25 ottobre il campus economico di San Giobbe apre le sue porte alle aziende venete che hanno fatto della responsabilità sociale d’impresa il loro punto di forza. Nella cornice dello Strategy Innovation Forum, la tre giorni promossa dall’Università Ca’ Foscari in programma dal 25 al 28 ottobre, verrà infatti allo stesso tempo redatto l’identikit delle best practices presenti nella regione e discusso lo studio sulla responsabilità sociale d’impresa che ha coinvolto due dei maggiori atenei veneti.
L’evento inizierà alle 10.45, nell’Aula Magna Cazzavillan di San Giobbe, con la presentazione della ricerca «Gli impatti dell’innovazione sociale sulla strategia d’impresa», frutto del lavoro di due team delle Università di Padova e di Ca’ Foscari di Venezia durato due anni, duranti i quali i gruppi hanno scandagliato le province venete alla ricerca delle imprese più intrinsecamente responsabili. Ad aprile le imprese intervistate erano 35, molte delle quali «già responsabili, ma non lo sapevano, come nel caso della cooperativa sociale che riutilizzava le reti da pesca in disuso per creare borse e oggetti, quella di pescatori che aveva introdotto la tracciabilità del pescato o ancora l’azienda che commercializza distributori automatici di merendine salutari ed equo-solidali», come affermavano i ricercatori. Come si sarà ad oggi evoluto il quadro di ricerca? L’attività è promossa da Ascom Padova nell’ambito del progetto «Dalla responsabilità sociale d’impresa alla competitività responsabile d’impresa – il modello veneto» finanziato dalla Regione attraverso il Fondo sociale europeo, nel complesso delle attività del piano «Reponsabilmente – Promuovere l’innovazione sociale e trasmettere l’etica».
In un secondo momento ci si dedicherà invece a tracciare una mappa delle realtà che hanno la responsabilità sociale nel DNA, presentando nel dettaglio ricerca calate nei diversi territori provinciali. Seguirà infatti una tavola rotonda intitolata «Le buone pratiche» che vedrà dialogare, e condividere le rispettive esperienze, Paolo Cuccia (presidente Gambero Rosso), Fabio Sacco (presidente Alilaguna), Anna Puccio (Executive Director Science Gallery Venezia), Marco Zappalorto (Chief Executive Nesta Foundation), Gianluca De Nardi (responsabile formazione Ecornaturasì) e Federico Rossi (Co-founder Sintesi Comunicazione).
I risultati dello studio «Capitale sociale e comunità di valore nel Veneziano», coordinato da Irecoop Veneto, verranno poi presentati alle ore 12.30 all’aula 3A di San Giobbe nel corso del workshop «Gli impatti della Responsabilità Sociale d’Impresa nelle province di Treviso e Belluno» – a cui parteciperanno Daniela Moro (Irecoop Veneto), Cesare Granati (Università Ca’ Foscari), Alvise Gasparotto (Università di Padova), moderati da Stefano Giani (KPMG).
In contemporanea, nell’Aula 7A del Campus San Giobbe, appuntamento – introdotto da Giuseppe Antonello (Unis&f), Romina Noris (esperta di Corporate Social Responsibility) e Andrea Strano (D’Orica) – con «Dalla Responsabilità imprenditoriale alla responsabilità d’impresa», in cui si tireranno le fila del progetto «Modelli di Svuluppo Etici e Relazioni Responsabili per la creazione di Filiere Sostenibili», che ha visto Unis&f come capofila.
Alle 14.30 saranno invece discusse in un seminario «Le best practices attivate nelle province di Treviso e Belluno», moderato da Giampaolo Lazzer (Ceo Strategy Innovation), che vedrà come protagonisti Silvia Crosato (responsabile HR Contarina Spa), Walter Bertin (Ceo & founder Labomar Srl), Ivo Nardi (Ceo & founder Perlage Srl), Carlos Dos Santos (managing director Amorim Cork Italia Spa), e Luca Sartorato (chairman Erga Sca).
Alle 14.30 si terrà una tavola rotonda intitolata «Storie di buone pratiche», moderata da Stefano Parisotto (Unis&f), con Enrico Sala (Head of Csr, Service Vending Srl), Giorgia Scattolin (Owner Scattolin Distribuzione Srl), Rosa De Biasi (Ceo Fullin Srl), Gianpietro Zonta (Ceo & founder D’Orica), Luciana Cremonese (presidente Sol.Co.).