Addio a Gilberto Benetton, fece grande l'azienda
Dopo una lunga malattia, è morto ieri, 22 ottobre, l’imprenditore trevigiano Gilberto Benetton. Aveva 77 anni. Gravemente malato da tempo, Benetton era stato ricoverato alcuni giorni fa a Treviso per una polmonite, e le sue condizioni sono ulteriormente peggiorate. Con i fratelli Luciano, Giuliana e Carlo, aveva fondato il Gruppo Benetton nel 1965. È stato vicepresidente di Edizione Srl, la finanziaria di famiglia, di Autogrill, era consigliere del Gruppo Benetton, di Atlantia, Mediobanca, Pirelli & C. e Allianz. Dal 2012 era stato inserito nell’Italian Basket Hall of Fame per i successi con la Benetton Pallacanestro Treviso. «Se ne va un grande trevigiano, esponente di una famiglia di imprenditori che è diventata il simbolo stesso dell’imprenditoria “made in Veneto”». Così il presidente della Regione, Luca Zaia, ha ricordato Gilberto Benetton, scomparso a poco più di tre mesi dal fratello minore Carlo. «La famiglia Benetton, sin dagli albori della loro storia imprenditoriale – prosegue Zaia – ha rappresentato un modo diverso e nuovo di fare impresa. Ha innovato il concetto e i metodi di produzione, ha rivoluzionato vendita e marketing, ha creato nuovi gusti e un nuovo linguaggio pubblicitario».
Benetton e il gruppo Edizione
Il gruppo Edizione e la famiglia Benetton erano stati impegnati in questi ultimi mesi nel processo di aggregazione di Atlantia con la spagnola Abertis. Mentre a metà agosto erano rimasti coinvolti nella tragedia relativa al crollo del Viadotto Polcevera, a Genova, in un tratto dell’autostrada A4 gestita da Autostrade per l’Italia e che ha causato la morte di 43 persone. «Il Sindaco Mario Conte e tutta l’Amministrazione Comunale di Treviso, nello stringersi alla famiglia in un ideale abbraccio, intendono esprimere il proprio cordoglio per la scomparsa di Gilberto Benetton, imprenditore sopraffino che ha scritto pagine importanti e di successo della storia economica, culturale e sportiva non solo di Treviso ma di tutta Italia».
Benetton e Treviso
A dirlo una nota del Comune di Treviso. «Sono stati molti gli investimenti operati e l’impegno profuso da Gilberto Benetton e dalla sua famiglia per il nostro territorio che, anche grazie al suo prezioso apporto, ha potuto farsi conoscere e apprezzare in tutto il mondo», ricorda la nota dell’amministrazione locale. Fabio Cerchiai e Giovanni Castellucci, presidente e amministratore delegato di Atlantia, hanno diffuso una nota nella quale manifestano dolore per la scomparsa di Gilberto Benetton e affermano di aver potuto apprezzare le “straordinarie qualità dell’uomo e la grande capacità di visione dell’imprenditore, la riservatezza, la passione per le sfide e l’ambizione di crescita globale”.