Safilo, aumento di capitale da 150 milioni di euro

Il consiglio di amministrazione di Safilo, riunitosi il 26 settembre, ha deliberato di convocare l’Assemblea Straordinaria della Società in data 29 ottobre 2018 per decidere in merito alla proposta di aumento di capitale sociale a pagamento, per un controvalore massimo complessivo di 150 milioni di euro, comprensivo dell’eventuale sovrapprezzo, in via scindibile, mediante emissione di nuove azioni ordinarie, da offrire in opzione agli azionisti, previa modifica statutaria volta ad eliminare l’indicazione espressa del valore nominale delle azioni ordinarie. Safilo intende completare l’operazione in tempi rapidi, previo ottenimento delle necessarie approvazioni societarie e regolamentari.

Safilo, aumento per l’indebitamento

L’aumento di capitale è complessivamente finalizzato a supportare il programma di rifinanziamento dell’indebitamento finanziario del Gruppo in scadenza nei prossimi dodici mesi, rafforzando e ottimizzando la struttura patrimoniale e finanziaria di Safilo così da consentire alla società di focalizzarsi sugli obiettivi di crescita e sui piani di sviluppo delineati nell’aggiornamento del business plan al 2020, comunicati lo scorso 2 agosto 2018. Nell’ambito di tale programma, il Gruppo e un pool di primarie banche finanziatrici hanno negoziato i termini e le condizioni commerciali di un nuovo finanziamento di 150 milioni con durata di 4,5 anni. Tali termini e condizioni saranno sottoposti ai competenti organi interni delle banche finanziatrici per la loro approvazione, a seguito della quale le parti stipuleranno la relativa documentazione contrattuale prima della data dell’Assemblea Straordinaria della Società.

Hal garantisce

Nel contesto dell’Aumento di Capitale, Safilo ha sottoscritto un accordo con il proprio azionista di riferimento, Multibrands Italy BV, società controllata da HAL Holding NV, possessore di 26.073.783 azioni, pari al 41,61% del capitale sociale di Safilo, in base al quale Multibrands si è impegnato a sottoscrivere: le azioni di nuova emissione sottostanti ai diritti di opzione relativi alla sua attuale partecipazione (rispettivamente, le “Azioni Spettanti” e l’“Impegno sulle Azioni Spettanti”) e  le zioni di nuova emissione eventualmente residuate ad esito dell’offerta in opzione e della successiva offerta in borsa.

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