Autonomia, Giorgetti smentisce M5S: ok del governo alle 23 materie

La telenovela della trattativa sull’autonomia del Veneto si arricchisce di una nuova puntata e prosegue sui binari dell’altalena tra Lega e M5S. Dopo lo strappo del pentastellato Stefano Buffagni, sottosegretario per gli Affari regionali, che aveva definito «irrealizzabile» l’ipotesi di concedere l’autonomia su 23 materie, ecco che il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Giancarlo Giorgetti (leghista) si affretta a sostenere l’esatto opposto. L’occasione propizia si è presentata a Spresiano (Treviso), dove Giorgetti ha partecipato alla posa della prima pietra del nuovo velodromo con il governatore Luca Zaia.

«Autonomia certificata dal referendum»

Secondo Giorgetti, come riporta la Tribuna di Treviso, «l’autonomia del Veneto è in sicurezza perché è stata cementata dal referendum, fa parte del contratto di governo». E la richiesta di Zaia è pienamente realizzabile: «Confermo le 23 materie – ha aggiunto Giorgetti -. Trovo strane certe dichiarazioni che ho letto di recente sulla lettura della Costituzione. La Carta Costituzionale è chiara: 23 materie alla Regione che le chiede».

Riguardo alla data del 22 ottobre, indicata dal ministro Erika Stefani per l’approdo dell’autonomia in consiglio dei ministri, Giorgetti si è detto d’accordo: «Come data va bene. Vi posso annunciare che le carte sono a posto, mancano solo le firme».

Alessandro Macciò

Foto: Giancarlo Giorgetti, di Presidenza della Repubblica, via Wikipedia

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