Venezia: al via DiMe, piattaforma digitale per saltare le file in comune

Il comune di Venezia lancia DiMe, la piattaforma digitale che mira a diventare il principale punto di accesso dei cittadini ai servizi pubblici della città in modalità “self-service” da smartphone, tablet, computer e, da fine ottobre, anche con canale telefonico, attraverso un numero unico. Il progetto, online dalle 14.30 del 18 luglio al sito dime.comune.venezia.it, permetterà ai cittadini di accedere ai principali servizi comunali, evitando file e spostamenti da un ufficio all’altro. L’iniziativa è finanziata dal progetto Citizen Relationship Management (CzRM) che si avvale di risorse Pon Metro, ed è stata realizzata dalla società municipale Venis Spa.

Su DiMe sono disponibili diversi servizi anagrafici, fra cui i certificati e il cambio di abitazione, la verifica, calcolo e pagamento delle posizioni Cosap per occupazione di spazi ed aree pubbliche e delle posizioni Cimp per l’installazione di strumenti pubblicitari, la verifica di Venezia Unica/City Pass. Per accedere a tutti i servizi è necessario dotarsi di Spid (Sistema pubblico di identità digitale) o di una Cns (Carta nazionale dei servizi).

Da settembre saranno disponibili anche i servizi per le pubblicazioni di matrimonio, per la prenotazione del ferry boat per il Lido, la verifica e pagamento dell’Imu, le segnalazioni per il decoro urbano e le manutenzioni stradali, richiesta per l’asporto dei rifiuti ingombranti oltre a un accesso diretto per richiesta di informazioni, segnalazioni e reclami verso il Comune.

Progressivamente, poi, entro dicembre saranno disponibili tutti i servizi della città, oltre alla ricezione di notifiche e promemoria, per chi si autenticherà, così da restare sempre aggiornati sulle scadenze e ricevere comunicazioni di servizio dal Comune. Da fine ottobre, per chi non volesse utilizzare i servizi in modalità “self-service”, sarà attivo un canale telefonico con un numero unico.

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