Fusione Luxottica-Essilor, c'è l'ok dell'antitrust cinese
Anche la Cina dà il via libera al nuovo colosso dell’occhialeria. Luxottica ed Essilor annunciano che l’autorità antitrust della Repubblica Popolare Cinese ha autorizzato il progetto di fusione tra le due società leader nel settore, a fronte di alcuni impegni. «Il via libera dell’autorità cinese costituiva l’ultima condizione sospensiva per la finalizzazione della transazione – fa sapere il gruppo con base a Agordo –; il suo soddisfacimento rende possibile la costituzione del nuovo gruppo. Le due società stanno inoltre registrando progressi nelle discussioni con l’autorità antitrust della Turchia e prevedono di perfezionare l’operazione alla fine del terzo trimestre».
Luxottica ed Essilor, si legge nella nota, si sono impegnate a informare l’autorità antitrust cinese sulle acquisizioni future e a dare equo accesso ai loro prodotti e servizi a tutti i clienti in Cina. Impegni che per Luxottica «sono in linea con la mission di EssilorLuxottica di aiutare le persone a vedere meglio e vivere meglio e con il modello di business aperto che le due società promuovono in tutto il mondo».