La Regione acquisisce il controllo di Veneto Strade

La Regione Veneto acquisisce il controllo di Veneto strade, incrementando la sua quota del capitale sociale dal 41,42 % al 71,42.%. Hanno ceduto le proprie partecipazioni la Provincia di Belluno (che cede il 5%, ma rimane socia al 2,14%), la Provincia di Verona (7,14%), la Provincia di Rovigo (7,14%), la Provincia di Vicenza (7,14 %), A4 Holding (5%), Autostrade per l’Italia (5%) ed Autovie Venete (5%). Nelle prossime settimane dovrebbe aggiungersi la Società delle Autostrade Serenissima (che cederebbe il suo 5%). Con la firma davanti al notaio, oggi 7 giugno, si compie il primo passo del piano di riassetto della governance di Veneto Strade, che prevede il successivo ingresso di Anas come socio di maggioranza, come previsto nell’accordo di programma siglato il 23 febbraio dal presidente della Regione Luca Zaia e dall’ad di Anas Gianni Vittorio Armani.

«Per effetto di questa operazione – spiega il vicepresidente regionale Gianluca Forcolin, che ha la delega alle partecipazioni societarie – la Regione diventa il socio di controllo di Veneto Strade e può finalmente iniziare il percorso di riorganizzazione societaria, insieme al socio attuale Provincia di Belluno e, in futuro, ad Anas, così come sancito nel protocollo di intesa firmato il 23 febbraio scorso che prevede il possibile ingresso di Anas in aumento di capitale, una volta che sarà dato riscontro a tutte le condizioni poste a base dell’intesa».

Secondo Forcolin «l’operazione fa finalmente chiarezza a livello societario, spostando il baricentro della governance verso la Regione Veneto e i soggetti che erogano i trasferimenti necessari al finanziamento delle spese di gestione delle strade venete non a pedaggio».

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