Aeroporto Marco Polo, via libera a 3 nuove opere di compensazione

Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, il presidente di Save, Enrico Marchi, e il direttore Generale di Enac, Alessio Quaranta, assieme al presidente di Enac, Vito Riggio, hanno firmato la Convenzione che disciplina il finanziamento, la progettazione, l’affidamento, l’esecuzione ed il collaudo di tre interventi di compensazione ambientale previsti dal Master Plan aeroportuale. Il Master Plan 2021 e il relativo a decreto di compatibilità ambientale prevedono infatti specifiche misure di mitigazione e compensazione finalizzate a controbilanciare l’ impatto sul territorio delle infrastrutture aeroportuali tramite l’attribuzione di benefici di diversa natura alla collettività.

Compensazione, tre opere

Tra le misure di compensazione, vi sono le seguenti 3 opere il cui finanziamento è a carico di Save e la cui realizzazione spetta al Comune di Venezia: nuovo percorso ciclopedonale Tessera – Ca’ Noghera, dalla lunghezza di 4 km; nuovo percorso ciclopedonale Tessera – Campalto, dalla lunghezza di 5 km; rotatoria stradale in località Tessera, all’incrocio tra Via Triestina, Via Orlanda e Via Bazzera. Il costo complessivo stimato per i tre interventi è di due milioni e 774 mila euro.

Progettazione, esecuzione degli interventi, direzione lavori e collaudo spettano al Comune di Venezia. I progetti, preventivamente approvati da Enac, dovranno essere sottoposti all’esame preliminare del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. La Convenzione, in vigore dalla data della sua sottoscrizione, prevede che le Parti si impegnino a svolgere quanto di rispettiva competenza affinché le tre opere siano ultimate nell’arco di tempo di tre anni.

Il Comune di Venezia

«Queste opere – ha dichiarato il sindaco Brugnaro – sono la dimostrazione che attraverso la collaborazione e l’impegno a far crescere assieme Venezia si possono ottenere importanti risultati a vantaggio dei nostri concittadini. Gli investimenti che stanno contribuendo a fare dell’aeroporto Marco Polo uno scalo sempre più attrattivo a livello mondiale, portano con loro importanti opere di mitigazione ambientale: due nuovi percorsi ciclopedonali e una nuova rotatoria renderanno più sicure le nostre strade non solo per le autovetture, ma anche per coloro che amano spostarsi in bici o a piedi. Seguiranno ulteriori interventi per realizzare le opere di collegamento viario tra la bretella autostradale, la percorribilità di accesso all’aeroporto e, più in generale, l’intero sistema di viabilità».

Il presidente di Save

«La convenzione firmata col Comune di Venezia e con Enac è frutto di un lavoro concertato al quale hanno contribuito anche le associazioni territoriali, le cui esigenze sono state accolte nel corso di incontri organizzati da Save in fase di definizione delle opere di mitigazione e compensazione incluse nel Master Plan aeroportuale – ha dichiarato Enrico Marchi, presidente di Save -, per il territorio limitrofo all’aeroporto si tratta di interventi che miglioreranno la qualità della vita degli abitanti in termini di sicurezza, con particolare riferimento alla nuova rotatoria, rendendo fruibili aree di particolare pregio paesaggistico, ad oggi non utilizzate, grazie ai nuovi percorsi ciclabili».

Il direttore di Enac

Il direttore generale dell’Enac Alessio Quaranta ha commentato positivamente la stipula della Convenzione evidenziando che «a oggi la quasi totalità degli aeroporti aperti al traffico commerciale è dotata di un Master Plan approvato dall’Enac per assicurare, il linea con la propria Mission, lo sviluppo sostenibile degli aeroporti. Nel caso dell’aeroporto di Venezia, lo sviluppo necessario per soddisfare la crescente domanda di trasporto aereo avverrà nel rispetto della tutela ambientali che caratterizza il sensibile contesto territoriale in cui è inserito lo scalo, grazie all’attuazione delle misure di compensazione e mitigazione indicate nel Decreto di Compatibilità Ambientale emesso dai competenti Ministeri».

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