Pedemontana veneta, da fine estate aperto il primo tratto Thiene-Breganze
Per ora sarà solo un assaggio, una piccola porzione dei 95 chilometri totali previsti quando l’opera, una volta conclusa, collegherà Montecchio Maggiore (Vicenza) a Spresiano (Treviso). Ma sembra proprio che il primo tratto vicentino della Pedemontana veneta Thiene-Breganze verrà aperto dopo l’estate 2018. A dare la notizia è stato il Giornale di Vicenza, secondo cui in queste settimane i contatti tra Consorzio Sis e Regione si sono intensificati. Per l’ufficialità si aspetta una delibera della giunta regionale, ma i primi 10 chilometri della nuova superstrada a pagamento sono stati già definiti «trafficabili»: presto dunque gli automobilisti potranno aggirare la provinciale Gasparona e soprattutto i rallentamenti all’altezza di Dueville.
L’ottimismo di Zaia
L’indiscrezione fa seguito ad alcune dichiarazioni di Luca Zaia, che nelle scorse settimane si era mostrato ottimista sulle tempistiche: «Contiamo di aprire 30 chilometri da fine anno e vorremmo convincere l’azienda a dare il via libera da subito ai piccoli tratti», aveva detto il governatore. Bloccata da anni, – anche da problemi finanziari e ambientali – la Pedemontana veneta è una delle grandi opere nel mirino del Movimento 5 Stelle, che vorrebbe imporre uno stop definitivo ai lavori. La Lega invece vuole blindare l’opera: lo ha confermato il segretario della Lega Matteo Salvini intervenendo a Di Martedì su La7 martedì 29 maggio. Il destino della superstrada e del suo primo tratto sembra dunque legato a quello delle trattative sul nuovo governo, anche perché in queste ore l’ipotesi del patto Lega-M5S ha ripreso consistenza.