Avviamento al lavoro per over 30, la Regione stanzia 10 milioni

La giunta regionale del Veneto stanzia 10 milioni di euro per il biennio 2019-2020 per nuovi progetti di avviamento al lavoro o “work experience”. I fondi saranno assegnati agli enti di formazione che presenteranno i progetti migliori per orientare, formare e far fare esperienza diretta di lavoro a persone adulte (sopra i 30 anni di età) disoccupate e inoccupate, che hanno più difficoltà a trovare impiego. I progetti dovranno essere strutturati in tre fasi: orientamento, formazione e tirocinio in azienda da 2 a 6 mesi. Dovranno coinvolgere almeno un datore di lavoro privato, di impresa o di studio professionale, una associazione di categoria o agenzia per il lavoro o Camera di commercio o università. I tirocinanti riceveranno una indennità dai 3 ai 6 euro l’ora, e saranno loro garantite le coperture assicurative.

«L’obiettivo è favorire l’inserimento lavorativo, ma soprattutto rafforzare le competenze dei partecipanti e valorizzare i mestieri tradizionali – afferma l’assessore regionale al lavoro e alla formazione Elena Donazzan –. L’esperienza veneta rappresenta un modello ben diverso dall’erogazione di un mero assegno di disoccupazione: grazie alla collaborazione con le imprese e i territori, e al sistema veneto della formazione professionale, abbiamo creato un percorso che prende per mano e accompagna le persone inoccupate, portandole a maturare una motivazione, ad acquisire nuove abilità e competenze e a specializzarsi sul fronte tecnico scientifico, in modo da essere spendibili nel mercato del lavoro».

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