Confindustria Padova e Treviso, passo verso la fusione: a giugno si decide

Una seduta congiunta, e rigorosamente a porte chiuse, all’aula magna del Bo a Padova: così i consigli generali di Confindustria Padova e Unindustria Treviso hanno votato all’unanimità il 26 febbraio il documento – ancora top secret – che definisce i termini della fusione fra le due associazioni. L’obiettivo, ricercato fin dal 2015 con l’avvio del percorso SistemAperto, è arrivare a un’unica aggregazione che, con 3.400 imprese iscritte, sarebbe la seconda più grande in Italia dopo quella di Milano. Il piano era già stato approvato il 25 gennaio dai due consigli di presidenza guidati dalla trevigiana Maria Cristina Piovesana e dal padovano Massimo Finco. Il prossimo passo, che sancirà la fusione definitiva, è già segnato in calendario: 15 giugno 2018 con le due assemblee degli iscritti chiamate in contemporanea a votare la storica aggregazione.

La nuova formazione, come si legge sul Mattino di Padova, potrebbe prendere il nome di Assindustria veneta, nome evocativo ma forse ingombrante perché rischia di entrare in concorrenza con la regionale e quasi omonima Confindustria Veneto. L’aggregazione, se approvata a giugno, sarà operativa dal 1 gennaio 2019. E dovrà tenere conto degli equilibri fra le due realtà: sono 2mila le aziende rappresentate nella Marca contro le circa 1.400 iscritte a Padova.

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