Unioncamere Veneto, nuova governance e la promessa di "snellirsi"
Nuova governance per Unioncamere Veneto, la struttura che unisce le Camere di commercio della regione. Il nuovo presidente Mario Pozza, eletto il 15 dicembre 2017, e il nuovo segretario generale Roberto Crosta nominato il 22 gennaio 2018, presentano il loro programma e promettono di snellire le proprie funzioni. Alla conferenza di presentazione ha partecipato anche Giuseppe Fedalto, precedente presidente di Unioncamere del Veneto e attuale presidente della Camera di Commercio di Venezia Rovigo Delta Lagunare.
La rotazione dell’incarico di segretario generale è la principale novità del nuovo corso. Dal 2018 viene infatti abolita la figura del segretario generale dedicato, sostituito da uno dei segretari delle cinque Camere associate a rotazione. Inoltre l’obiettivo è rafforzare la sinergia fra Unione e Camere di commercio associate. Il nuovo corso punterà sulla regionalizzazione di specifici servizi; sul potenziamento della rappresentanza verso istituzioni, enti locali e associazioni di categoria, sull’accrescimento della progettazione comunitaria, sul rafforzamento dell’informazione statistica e ricerca economica del centro studi; sul coordinamento del sistema camerale nelle azioni di internazionalizzazione.
«L’Unione è da sempre un punto di riferimento ma i profondi cambiamenti dettati dalla riforma, che noi per primi in Italia abbiamo anticipato volontariamente autoriformandoci, ci impongono ora di guardare al futuro responsabilmente con nuove linee strategiche – dice Mario Pozza –. Una sfida che raccogliamo e per la quale siamo già al lavoro. Punteremo sulla razionalizzazione in modo che Unioncamere e singole Camere garantiscano servizi complementari, per questo accorperemo alcune funzioni potenziando la rappresentatività a livello regionale e la progettualità internazionale. Rafforzeremo Eurosportello perché i fondi comunitari rappresentano un’enorme opportunità e i benefici dovranno ricadere su tutto il territorio».