Veneto Film Commission, nasce la fondazione a guida regionale
La Veneto Film Commission nasce ufficialmente oggi con l’approvazione da parte del consiglio regionale della legge di costituzione di un ente che in Veneto mancava a differenza della quasi totalità delle regioni italiane. Dopo gli appelli dei professionisti del settore e i contatti fra Regione e le film commission provinciali che negli anni sono nate, in assenza di un coordinamento, c’è un atto formale.
Dal punto di vista organizzativo, la scelta è quella di una fondazione di partecipazione regionale aperta agli enti locali, alle camere di commercio e ad altri organismi pubblici e privati del Veneto. «Un voto che mi riempie di grande soddisfazione – è il commento dell’assessore alla cultura Cristiano Corazzari –, essendo il risultato di un lungo lavoro che ha visto la Regione interloquire con i professionisti del settore e con l’Università Ca’ Foscari di Venezia, che ringrazio per la preziosa collaborazione».
I compiti della Veneto Film Commission
Quali saranno i futuri compiti della neonata fondazione? Valorizzazione delle risorse e delle professionalità che lavorano nel mondo del cinema in Veneto da un lato, cineturismo dall’altro. «Alla Veneto Film Commission – specifica Corazzari – sono attribuiti compiti importanti quali la promozione attraverso il cinema del patrimonio culturale e paesaggistico del Veneto e la valorizzazione delle risorse professionali e tecniche dell’audiovisivo della nostra regione».
In arrivo un fondo a sostegno del cinema
Se lo strumento è stato abbozzato, quello che ancora manca è un fondo regionale specifico per l’audiovisivo. Basti pensare che il vicino Alto Adige investe ogni anno qualcosa come 5 milioni di euro all’anno per sostenere le produzioni audiovisive che hanno come location in Veneto o che impiegano maestranze locali.
«Sottolineo che questo è un primo traguardo importante di un percorso che prevede anche l’istituzione di un fondo a favore del cinema – aggiunge l’assessore –: l’obiettivo è quello di portare il Veneto a livelli più alti in questo settore di rilevanza culturale ed economica, prevedendo anche il ricorso a finanziamenti europei».