Nasce «maize», l'innovazione spiegata da guru e influencer
Oggi debutta online maize, la nuova testata giornalistica di H-Farm, che si pone l’obiettivo di diventare il punto di riferimento per chi vuole partecipare all’accelerazione del cambiamento tecnologico in atto, prendendo le decisioni giuste e imparando a pensare in modo nuovo. Maize mette al centro del racconto il fattore umano e vuole porsi come guida intelligente per chi vuole capire e utilizzare le tecnologie che stanno cambiando le nostre vite, offrendo spunti inediti e approfondimenti dal taglio filosofico.
Che cos’è maize
Attraverso maize, un collettivo di voci internazionali esplora l’impatto delle cosiddette «tecnologie esponenziali», come l’Artificial Intelligence, in grado di crescere a velocità doppia e costi dimezzati da un anno all’altro. La diffusione di queste tecnologie sta determinando una trasformazione epocale e radicale dei processi di lavoro, delle relazioni sociali, delle strutture del pensiero, destinata a creare modelli di business alternativi, mezzi di trasporto autonomi, città intelligenti, strumenti diagnostici di nuova generazione. Il progetto maize nasce in H-Farm, realtà che da 12 anni è impegnata a supportare i giovani nella creazione di nuovi modelli di impresa, a guidare la trasformazione digitale delle aziende e a formare le giovani generazioni attraverso progetti educativi.
Le interpretazioni del mondo
Proprio la necessità di fornire un’interpretazione di questo mondo in trasformazione ha posto le basi per la nascita di maize, un digital magazine fuori dal coro, che si rivolge a un pubblico affamato di punti di vista originali e parla a chi ha scelto di abbracciare il cambiamento in atto nel settore IoT, dell’Intelligenza Artificiale, della Augmented Reality, della robotica, della Cybersecurity, dei Big Data e della mobilità. Per raccontare questi scenari completamente inediti, Maize ha chiesto il contributo originale di alcuni dei più brillanti imprenditori, scienziati, filosofi, accademici ed esperti della nostra epoca, chiamati a riflettere su questi temi attraverso una varietà di formati: articoli di scenario, interviste, report, brevi saggi, mini documentari, podcast e infografiche. Come Barak Berkowitz, responsabile della divisione Innovazione del MIT, la più importante università di ricerca al mondo; Robert Wolcott, docente di Innovation & Entrepreneurship alla Kellogg School of Management e CEO del Kellogg Innovation Network; Jochen e Alexander Renz, tra i maggiori esperti mondiali nel settore della mobilità; Menny Barzilay, autorità internazionale del campo della cybersecurity; Sridhar Iyengar, fondatore di Misfits ed Elemental Machines, pioniere nel settore dell’IoT.