Montagna: storie d'impresa ad alta quota a San Pietro di Cadore
Si può ancora vivere nella montagna bellunese lavorando e facendo impresa? A questo tema è dedicato l’incontro dal titolo “Montagna, Lavoro, Turismo & Sviluppo” che si terrà martedì 8 agosto 2017 alle 20.30 a Palazzo Poli-De Pol, sede del comune di San Pietro di Cadore.
Il dibattito, promosso da CostaltArte, dal Consorzio Visdende fra le Regole di San Pietro, Costalta, Valle e Presenaio e dallo stesso Comune, ruoterà attorno al libro “Vivere e lavorare in montagna” che raccoglie 63 articoli del giornalista Stefano Vietina, pubblicati negli ultimi mesi, in cui emergono le fatiche e gli obiettivi, i desideri ed i successi di giovani e meno giovani che hanno scelto di radicare in montagna la loro vita e di crearsi (o ricrearsi) un posto di lavoro.
Micro imprenditorialità nell’agricoltura e nell’occhialeria, nell’allevamento e nella cultura, nella meccanica di precisione, nel commercio e nel campo del benessere della persona, dell’eco-compatibilità e dell’arte. Accanto ad aziende di più grande dimensione.
Tante le curiosità raccolte nel volume: chi sa, ad esempio, che in Comelico c’è il principale produttore europeo di lenti di presentazione? E che a Sappada si producono arredi con la tecnica del legno asciato? O che particolari fondamentali della Porsche vengono studiati a Calalzo di Cadore? E poi le storie dei sei ristoranti stellati della provincia di Belluno; dei rifugi alpini, l’arte e le iniziative culturali, gli hobbies che diventano lavoro, come il Camp Marmot in cui si studia l’inglese scalando le montagne, la pet therapy, la RicamiDream.