La Regione accelera sull'export: bando da tre milioni di euro
I dati ufficiali dell’ultimo Rapporto Statistico, appena pubblicato, dicono che il Veneto nel 2016 ha agganciato la ripresa e i dati tendenziali relativi ai primi mesi 2017 confermano che l’economia veneta sta crescendo più del contesto nazionale. Il Pil lo scorso anno è cresciuto dell’1,2%, (a fronte di una media nazionale del +0,9%), grazie all’export, che proprio nel 2016 ha raggiunto il suo massimo storico: con 58,2 miliari di euro di fatturato estero, in crescita del’1,3% annuo, il Veneto è la seconda regione italiana per interscambio con l’estero. E proprio per incrementare ulteriormente il livello di internazionalizzazione dei sistemi produttivi rappresentati dai distretti industriali e dalle reti innovative, la giunta regionale ha approvato un bando per il sostegno a progetti di promozione dell’export, in attuazione del Programma operativo sui fondi FESR 2014-2020.
Lo ha reso noto l’assessore regionale allo sviluppo economico, precisando che l’importo messo a bando sarà di tre milioni di euro. La strategia regionale individua nel facilitare l’incontro tra domanda e offerta, nell’accesso ai servizi di orientamento e affiancamento e nella promozione dell’internazionalizzazione, attraverso i processi aggregativi tra imprese volti a supportare l’export, gli strumenti con cui superare le potenziali limitazioni delle piccole e medie dimensioni delle imprese venete. Il risultato atteso con il bando – aggiunge l’assessore – è l’incremento della capacità di apertura commerciale e la diversificazione dei mercati di sbocco da parte del sistema produttivo regionale, ottenuto mediante il rafforzamento della vocazione all’esportazione e del livello di internazionalizzazione delle imprese che operano nei distretti industriali o che partecipano alle reti innovative regionali, in base alla legge regionale numero 13/2014 che ha ridisegnato il quadro strutturale del sistema produttivo veneto.
Il contributo massimo concedibile, a fondo perduto, sarà del 50% della spesa, ma non potrà essere superiore a 150mila euro per progetto. Ogni progetto dovrà essere attuato da almeno 3 imprese di micro, piccola e media dimensione (PMI) facenti parte del distretto industriale o componenti la rete innovativa regionale. Saranno ammissibili i progetti relativi allo sviluppo di percorsi di internazionalizzazione in grado di favorire l’accesso e l’espansione delle piccole e medie imprese sui mercati esteri. Le domande potranno essere presentante a partire dal 24 luglio al 5 ottobre 2017.