Alta velocità Brescia-Verona: il Cipe approva il progetto, via al cantiere
Per l’Alta velocità Brescia-Verona c’è il via libera del Cipe, che nella seduta del 10 luglio 2017 ha approvato il progetto definitivo per la nuova linea ferroviaria veloce nel lotto “Brescia est – Verona (escluso nodo di Verona)”, che costituisce tratta funzionale, dal costo di 2 miliardi e 499 milioni.
Per il primo lotto costruttivo del lotto Brescia-Verona scatta così il via libera ai cantieri, entro un limite di spesa di 1 miliardo 892 milioni di euro. «Il Cipe – si legge in una nota del comitato interministeriale per la programmazione economica – ha altresì approvato, anche ai fini dell’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e della dichiarazione di pubblica utilità, della compatibilità ambientale e dell’intesa sulla localizzazione, le parti del progetto definitivo in variante rispetto al progetto preliminare nonché autorizzato l’avvio della realizzazione delle opere del 1° lotto costruttivo del “Lotto Brescia est – Verona (escluso nodo)”, entro un limite di spesa di 1.892 milioni di euro».
A parte invece la soluzione per il nodo di Brescia: il Cipe ha disposto la progettazione della soluzione del quadruplicamento della linea ferroviaria in affiancamento alla linea storica, abbandonando il progetto dello “Shunt di Brescia”, ovvero la bretella ferroviaria che avrebbe dovuto evitare la città e connettersi con l’aeroporto di Montichiari. Il nuovo progetto dovrà essere presentato al Ministero delle Infrastrutture entro un anno.